Fiorentina, 98 minuti per scardinare il muro ceco: ora sotto con l'Atalanta
Dopo la grande vittoria di ieri sera, Italiano e i suoi si concentrano sull'Atalanta
Dopo aver vinto e convinto contro il Viktoria Plzen, la Fiorentina di Vincenzo Italiano può finalmente dedicare tutte le proprie energie alla delicatissima sfida di mercoledì prossimo contro l'Atalanta per il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Questa l'analisi della grande prestazione di ieri sera offerta dal Corriere Fiorentino:
Fiorentina, archiviato il Plzen ora c'è da pensare all'Atalanta
Ci sono voluti 98 minuti più altri 90 giocati in terra ceca per trovare finalmente il gol della qualificazione alle semifinali di una Conference che fino a qui non ha certo regalato partite indimenticabile. […] Di sicuro il passaggio del turno contribuirà a recuperare intanto almeno un po’ di quella fiducia dopo le difficoltà incontrate in campionato che hanno allontanato la Fiorentina dalla zona europea. Ma non solo, perché la Fiorentina mercoledì prossimo è attesa da un’altra sfida delicatissima, il ritorno di coppa Italia a Bergamo contro l’Atalanta. Un altro appuntamento che può aiutare a dare un volto diverso a questo finale di stagione che potrebbe anche coincidere con la fine del ciclo di Italiano.
Il commento di Vincenzo Italiano sul primo gol della Fiorentina
Il corner del gol nasce da un tiro di Quarta. L'idea è nata dal fatto che loro non riuscivano a superare la metà campo e ho deciso di mettere tre giocatori bloccati dietro e tutti avanti. Dovevamo rischiare e forzare qualcosa, i rigori erano troppo rischiosi per noi. La scelta ha pagato: sono entrati tutti bene, Quarta, Sottil, Ikoné, Barak, Faraoni. Abbiamo vinto la partita ma potevamo farlo nei tempi regolamentari. Siamo comunque contentissimi di aver ottenuto la semifinale, la dedichiamo a Joe Barone, alla sua famiglia che era qui. Spero di aver regalato a loro e a Camilla un sorriso perché lo meritano. Il livello della Conference si è alzato ulteriormente. Arrivano insieme a noi tre squadre forti ma all'avversario ci pensermo dopo, godiamoci questa semifinale.