Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato così a Radio 24 durante la trasmissione Tutti Convocati: "Era un auspicio condiviso da tutti quello del rinvio dell'Europeo. Adesso abbiamo maggiori possibilità per posizionare alcune date in maggio e giugno sperando sia sufficiente per la deadline del 30 giugno. Priorità al campionato? È una posizione emersa nel confronto con le federazioni, priorità alle competizioni nazionali, con possibilità di inserire date internazionali. Sappiamo che i campionati nazionali sono autonomi. Daremo priorità al nostro calendario. Sul momento? Il nostro mondo dello sport vive una grande crisi economica. La Federazione si impegna nel raccogliere tutti i dati che le singole leghe stanno elaborando. Non esistono solo le singole industrie dei protagonisti, ma un mondo più complesso. Ausilio da UEFA? Esiste un fondo del bilancio Uefa, aspettiamo indicazioni. La UEFA ha organizzato un gruppo di lavoro sulle questioni economico-finanziarie. Non unità di intenti in Serie A? Fa parte della natura umana, ma dobbiamo relazionarci in maniera corretta unitaria per tracciare un percorso nuovo, fatto di più luci e meno ombre. Mi auguro che tutti riusciremo a toglierci di dosso queste zavorre di negatività. Taglio ingaggi dei calciatori? Non può essere un tabù in emergenza, è un momento di crisi per tutti, siamo tutti chiamati a un gesto di grande responsabilità. A chi il titolo d'Italia? Lo scudetto vero lo meritano tutti gli operatori sanitari, i medici e le persone che stanno lottando per il nostro Paese."
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