Galli: "L'assenza di Bove destabilizza, ma perché non provare con Mandragora?"
L'ex calciatore della Fiorentina ha detto la sua in merito al momento della Viola

L'ex portiere gigliato Giovanni Galli è intervenuto a Lady Radio, dove ha commentato la sconfitta della Fiorentina con l'Udinese.
Il punto sulla Viola e su De Gea
La Fiorentina è stata ricostruita in estate e si è trovata con 11 giocatori nuovi ad inizio settembre. L’allenatore è stato bravo, ha dato identità iniziato percorso di crescita costante, poi doveva capitare, come a tutti, di avere un mese difficile. Ci sono concomitanze che non fanno leggere bene cosa è successo. Penso alla scelta di concedere una settimana di vacanza durante il periodo di sosta della Nazionale; non è una critica, ma una riflessione. De Gea non ha alcuna responsabilità sui gol dell'Udinese.

Mandragora al posto di Bove
Al di là dei risultati, qualcuno dice che la squadra è stanca, anche tra i giocatori viola e su questo bisogna ragionare. Quanto accaduto a Bove ha destabilizzato, soprattutto gli equilibri. Bove è un calciatore con caratteristiche che non ha nessuno e sul mercato uno così non lo trovi. Recupera palla, ha dinamismo, gioca anche da trequartista o esterno, ha delle doti particolari, è un trascinatore e gli altri giocatori sono stimolati da lui. Grazie a lui si ‘mascherava’ il 4-2-3-1 viola. Nessuno ha preso la sua eredità, per arrivare a gennaio l’unica alternativa poteva essere Mandragora, perchè le sue caratteristiche sarebbero quelle più utili alla squadra, rispetto a Sottil o Beltran, o Gudmundsson, soprattutto quando la squadra fa un po' fatica come ieri sera.