L'ex primavera viola Gabriele Gori, oggi in prestito all'Arezzo, ha rilasciato una intervista alla Nazione : «Avete ritrovato il vero Gori..quello che mi è mancato lo scorso anno è stata la costanza nel giocare: le volte che mi è stata data l’opportunità sono riuscito a dare il massimo, aiutando la squadra nonostante un minutaggio ridotto. Cutolo? Io e Nello abbiamo un rapporto speciale: siamo molto amici e il nostro legame ci facilita anche la sintonia in campo. Il suo nome poi dice tutto: ha una grande carriera alle spalle Lo scorso anno? Per certi aspetti, sono stato obbligato a fare la B dato che sul mio conto c’erano una decina di richieste da parte di club di quella categoria. Lei che avrebbe fatto? Una cosa però me la lasci dire…Ho la sensazione che se l’anno scorso avessi avuto lo spazio che sto trovando ora all’Arezzo avrei fatto molto bene anche in B. Purtroppo, non solo per colpa mia, non mi è stata data l’opportunità. Arezzo? Vogliamo centrare i playoff, poi ce la giocheremo. In ogni caso la speranza è arrivare entro i primi sette-otto-posti della classifica. Se mi piace la Fiorentina?Molto. Davanti Chiesa e Ribery sono una coppia spaziale: sto vedendo una squadra molto cresciuta rispetto a quest’estate e dopo la prima parte di campionato. Ribery?nessuno se lo aspettava. È stato un acquisto che ha fatto scalpore a Firenze, una piazza che si merita per storia certi campioni. Il mio obiettivo questa estate era quello di rimanere a Firenze: non ce l’ho fatta ma non mi do per vinto e sono sicuro al 100% che ci riuscirò. Non riesco a capire perché siano stati comprati punte giovani quando il club sapeva che c’ero anche io. Se la Fiorentina vuole comprare una punta, deve prendere un campione. Il giovane, sennò, ce l’ha già in casa»
