E' dal 18 novembre 2019 che la Nazionale non scende in campo, ma il prossimo impegno è ormai fissato: Italia-Bosnia, 4 settembre, esordio in Nations League. Ciò che è ancora in dubbio, invece, è la sede del match. Attualmente la gara dovrebbe disputarsi a Firenze, ma non è certo. La Bosnia, avversaria nel primo atto di Nations League, è uno dei Paesi per i quali vale il blocco di ingresso in Italia. Oggi al Franchi non si potrebbe giocare, a settembre chissà. La situazione e l'opzione estero. La Gazzetta dello Sport scrive che è tutt’altro che sicuro, anche se non ancora da escludere. E che la soluzione campo neutro all’estero è più di un’ipotesi. La Figc ha già segnalato quanto richiesto dall’Uefa al Governo, per capire se e come muoversi per organizzare la gara altrove. La risposta è stata al momento interlocutoria: il Governo, spinto da un cauto ottimismo e sperando in un calo dei contagi, ha preso tempo in attesa di ulteriori verifiche. E la Figc, in stretto contatto con i ministro Spadafora e Speranza, fa altrettanto: non ha ancora rinunciato all’idea di poter giocare a Firenze.
Ridimensionamento? No, senso di realtà. Prepariamoci ad un calcio diverso. Questo matrimonio s'ha da Fares...
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