E lo fa inviando una lettera al Ministero dei Beni Culturali: il primo atto ufficiale della società gigliata per quanto riguarda il nuovo Franchi. Con tale missiva, il club viola chiede ufficialmente al Ministero lumi riguardo a quali interventi primari bisogna apporre prima di cominciare qualunque lavoro. E l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ci riporta un estratto della stessa:
"Vista la grave criticità dello stadio Franchi e delle difficoltà di rispettare gli standard Uefa si chiede di individuare i soli specifici elementi strutturali architettonici di cui sia strettamente necessaria la conservazione ai fini testimoniali o la riproduzione anche in forme o dimensioni diverse da quelle originali. E di indicare la modalità e forme di conservazione anche distaccata dall’impianto sportivo"
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