De Laurentiis rinviato a giudizio per il caso Osimhen
ll presidente del Napoli è finito nei guai: è accusato di falso in bilancio
Dopo la vittoria di ieri sulla Fiorentina, il Napoli si ritrova ad affrontare la situazione finanziaria del presidente Aurelio De Laurentiis, finito nei guai. Stando a quanto riportato da La Repubblica, infatti, il presidente partenopeo è indagato per falso in bilancio in merito all'affare Osimhen. ll procedimento è legato a presunte plusvalenze false relative all'acquisto dell'attaccante nigeriano che nel 2020 ha lasciato il Lille per approdare al club azzurro, per 71,2 milioni di euro, ma i milioni pagati sarebbero 50, valutando poi per circa 21 milioni il portiere greco Karnezis e tre giovani calciatori: Luigi Liguori, Claudio Manzi e Ciro Palmieri. L'avvocato di De Laurentiis, Fabio Fulgeri ha rilasciato delle dichiarazioni all'Ansa.
Queste le sue parole:
"Si è chiusa l'inchiesta che era stata archiviata con il riferimento a ipotesi di reati tributari. Ora leggeremo le carte dell'inchiesta, ricordo che questo di oggi non è un rinvio a giudizio ma una chiusura di indagini. Tendenzialmente il falso in bilancio nella propria ipotesi originaria di reato nasce per l'idea di frodare il fisco, ma in questo caso ciò non è avvenuto, è un'ipotesi già esclusa".
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