Conti: "Non ho visto Fiorentina-Como per via del Festival...meglio così. Ora Palladino deve..."
Il presentatore ha condiviso la sua impressione sul momento "no" della squadra
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Il noto conduttore televisivo Carlo Conti è stato intervistato da TMW Radio, dopo l'ospitata del giocatore della Fiorentina, Edoardo Bove, sul palcoscenico della settantacinquesima edizione del Festival di Sanremo. Ecco le parole del presentatore e grande tifoso della Viola:
Bove? Doveva essere un racconto, una testimonianza di un ragazzo che a 22 anni interrompersi i suoi sogni. E' stata una bella testimonianza. Mi ha colpito il suo pensiero, che va a quelli che non hanno avuto soccorsi immediati e non ce l'hanno fatta. Ha capito che la sua fortuna è stata la prontezza d'intervento. Ha fatto capire che è un momento difficile ma che sta cercando di vivere con grande forza e la speranza di tornare in campo.
La stagione viola
Fiorentina? Non ho visto la partita perché ero ancora in conferenza stampa. Ed è stato un bene. Col Como è stato il contrario della partita con l'Inter. Anche i nuovi devono adattarsi. Mi pare di aver capito che anche all'inizio Palladino ci ha messo un po' per trovare la quadra del materiale che ha a disposizione e credo che anche ora debba avere un po' di tempo. Ora serve innanzitutto confermare l'ossatura. Si deve costruire la squadra negli anni, per ora siamo sulla buona strada e magari spero un vice-Kean, anche se Beltran può fare quel ruolo anche se da quando è venuto ha fatto tutto tranne quello.
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Il parere su Moise Kean
Ha l'esperienza e il fisico per fare quel ruolo. Ero convinto che fosse l'acquisto giusto ed è esploso. Qui ha trovato quella serenità che gli serviva. De Gea sarà utile per la crescita di Martinelli. Questa Fiorentina credo possa arrivare più avanti dello scorso anno e magari vincerla finalmente questa coppa. Sarebbe un passo avanti. Italiano o Palladino? Tutti e due in forte ascesa, per entrambi la Fiorentina fondamentale per la loro crescita. E speriamo che abbiano successi entrambi, spero prima Palladino.