VIOLA, CI SEI O NO?
Cagliari è già alle spalle, o almeno così la Fiorentina è chiamata a dimostrare. In un campionato che sta mostrando un livello superiore a quello a cui eravamo abituati negli ultimi anni sarà ancora più difficile trovare uno spazio e prendere posizione. Per questo, Verona si preannuncia un esame molto importante per i ragazzi di Montella. La squadra di Juric è tosta, lo dimostrano i punti fatti e la compattezza, ma non solo; i veronesi sono un gruppo che sa giocare, lo dimostrano bene le grandi sfide giocate proprio contro Cagliari e Juventus, fatte non solo di muscoli ma anche di trame importanti e pressione asfissiante. La squadra neopromossa è tornata in A con la faccia cattiva, stavolta per restarci e somiglia tremendamente al tecnico Juric. Altra nota positiva dei padroni di casa, il centrocampista Amrabat che corre, picchia e gioca: anche la Viola lo sta osservando attentamente. Dalla sua la Fiorentina si coccola Ribery, al ritorno dopo le tre giornate di squalifica, sperando che anche Chiesa sia tornato ai suoi livelli dopo la prima rete in Nazionale. Sarà anche la prima volta senza la stellina Castrovilli, la più bella sorpresa di questo primo pezzo di stagione. In più Montella vuole allontanare le nuvole tornate sulla sua testa dopo la batosta in Sardegna. I motivi per seguire questo Hellas-Fiorentina non mancano di certo. Infine entrambe le squadre arrivano da una sconfittta (i veneti arrivano dal KO di Milano con l’Inter). Palla al centro, si rialzi chi può.