Il Presidente della Fiorentina Rocco Commisso è intervenuto, in diretta, durante il Pentasport di Radio Bruno, affrontando diversi argomenti. Queste le sue parole: Sulla vittoria contro la Juve: "Abbiamo visto la partita con la Juve io e mia moglie ma fino al nostro terzo gol ho avuto paura. Temevo che ci potesse essere qualche favore alla Juve, ho visto il "biondino" che mi disse che dovevo prendere un thè che poi alla fine si è preso una camomilla. FInalmente si è vista la determinazione. Com'è possibile che a Pezzella gli rompono la faccia a Ribery il piede e non facevano niente, devono difendere la squadra. Ci tengo a ringraziare i tifosi che ci sono stati vicini, ci hanno aiutato molto e speriamo di andare avanti così. Festeggiamenti? E' da un anno che non vado al ristorante... abbiamo fatto la spesa, sono stato con mia moglie a far la spesa ed abbiamo cucinato noi: ho bevuto solo un po' di Moscato". Sulla partita dei giocatori della Fiorentina contro Chiesa: "Forse loro volevano difendere la società: quando qualcuno se ne va via come se n'è andato lui. Non bisogna mai rompere i ponti. Non sai mai quando puoi aver bisogno. Questi ragazzi perchè guadagnano tanti soldi si credono di essere chissà chi. Io ho 71 anni e ho imparato a trattare le aziende come vorrei essere trattato io, questo Chiesa non l'ha fatto. Devi sempre avere una buona reputazione." Sul 2020 viola: "Non è stato un campionato di eccellenza quello passato ma ci dobbiamo accontentare: meglio essere 10° che 16°. Abbiamo avuto un po' di paura per la retrocessione ma poi è andato tutto bene. Ecco perché ho confermato Iachini. Questa per me è stata la decisione da fare e a suo tempo fu una scelta giusta. Il 2020 Non è stato fallimentare, ma non è nemmeno un voto alto. Diciamo o 5 o 6. Noi abbiamo avuto 44 persone malate di covid, tra gli impiegati e giocatori. In un'azienda di 250 persone è un numero molto elevato. I ricavi della Fiorentina sono stati decimati. Nel 2021 avremo degli introiti tra gli 80 e gli 85 milioni, menomale che c'è la Mediacom che può aiutare il club in caso di problemi, abbiamo avuto 50-60 milioni di perdite cash. Tra Pontello, Cecchi Gori e Della Valle sono stati spesi meno di 100 milioni per comprare la società, ma questo nessuno lo dice" Sulle critiche di alcuni giornalisti:  "Non capisco perché mi chiamano "stupido dall'America", lo "zio d'America"... per me le critiche ci possono stare. Ma dire "terrone", "speculatore", "Soprano" ed altri nomi c'è differenza, non mi va bene. Non si può attaccare una persona che non è presente, uno come mio padre che non c'è più. Come si permettono certi personaggi di offendere una persona come mio padre. Tutto ciò è inaccettabile. Il problema di alcuni giornalisti è che non hanno contraddittorio, parlano e dicono cose false e nessuno li smentisce. Se uno mi chiama "mafioso", "zio d'America", "Soprano" o altro io mi arrabbio e reagisco. Io ho vissuto senza la Fiorentina per 70 anni, sono arrivato qui per investire e per lasciare qualcosa di me. Non voglio fare lo speculatore".
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