Di Livio su Acerbi: "Un calciatore della Juve sarebbe stato punito. Juan Jesus ha ragione..."
Le dichiarazioni dell'ex centrocampista della Nazionale azzurra su quanto successo tra Acerbi e Juan Jesus
Martedì pomeriggio con un comunicato ufficiale, il giudice sportivo della Serie A, Gerardo Mastrandrea, ha deciso di non squalificare il difensore dell'Inter, Francesco Acerbi, ai sensi dell'articolo 28 del codice di giustizia sportiva, dopo il caso che ha fatto molto clamore in questi giorni, ovvero quello delle presunte frasi razziste nei riguardi del difensore del Napoli, Juan Jesus.
Angelo Di Livio, intervenuto ai microfoni di Rai Play
Ieri sera ai microfoni di "Tv Play" è stato ospite in studio l'ex calciatore ed attuale opinionista, Angelo Di Livio, che interpellato, ha voluto dire la sua opinione su quanto successo. Secondo lui il giocatore partenopeo ha ragione, perchè Acerbi gli va a chiedere scusa ed inoltre ha affermato che fosse successo ad un giocatore juventino, sarebbe stato punito. Di seguito vi riportiamo le sue parole.
Angelo Di Livio, le sue parole sul caso Acerbi
A sensazione penso che abbia ragione Juan Jesus perché nelle immagini si vede Acerbi che gli chiede scusa. Secondo me Acerbi doveva chiedere scusa a fine partita e finiva lì. Poi la questione è terminata a tarallucci e vino, questo dispiace. Forse visto l’Europeo si è scelto di non squalificarlo, questo viene in mente sicuramente. Se fosse successo lo stesso episodio con un calciatore della Juve? Se colpevole doveva essere punito, questo sì e per me sarebbe stato punito. Era meglio parlare di altro comunque, visto che il calcio italiano pochi mesi fa è stato al centro dello scandalo scommesse.