Juventus-Fiorentina, Italiano: "Domani impresa difficile, ma ci proveremo"
Manca solo un giorno a Juventus-Fiorentina, semifinale di ritorno di Coppa Italia, e così l'allenatore dei viola Vincenzo Italiano l'ha presentata in conferenza stampa
Alla vigilia di Juventus-Fiorentina l'allenatore dei viola Vincenzo Italiano prende parola in conferenza stampa alle ore 14.30.
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Ore 14.26 - In attesa dell'arrivo di Vincenzo Italiano presso la sala stampa “Manuela Righini” sita al Franchi
Ore 14.32 - Comincia la conferenza stampa
Su Castrovilli:
“Capita anche ai grandi. Dispiace perché era in crescita, ma tornerà più forte di prima. Lo aspettiamo a braccia aperte”.
Sulla Juventus che si aspetta domani:
“Di quello che farà l'avversario non mi interessa, è una squadra che può fare molto con giocatori forti e che provocano molte difficoltà. Pensiamo a noi, dobbiamo cercare di fare un'impresa non facile, ma ci proveremo. Sappiamo che è difficile, ma dobbiamo fare una partita con cuore e testa enormi”.
Su che partita si aspetta:
“Siamo sotto di un gol e in casa loro dovremo ottenere qualcosa di impossibile. Sfruttare ogni palla ma al tempo stesso difendere con tutta l'attenzione possibile e immaginabile. Contando anche sulla buona sorte. In questo momento stiamo bene, andiamo a giocarcela e vediamo cosa verrà fuori”.
Sulla prova di maturità della Fiorentina o meno:
“Questa è una partita di Coppa e veniamo da buone prestazioni. Ma a prescindere da qualsiasi risultato verrà fuori domani, la squadra per me è maturata. Se dovesse andare bene, saremo felici”.
Sulle parole di Pradè:
“Fa piacere, l'ho ringraziato. È vero che ho trovato giocatori di qualità e lavorando costantemente abbiamo fatto bene. Se ce qualcuno a cui dedicare la possibile impresa di domani è il direttore. È stato quello che ha spinto fortemente per farmi venire qua, spero da qui alla fine di potergli dedicare qualcosa di importante”.
Su Odriozola e Bonaventura:
“Saranno della partita, ma non ancora al 100%”.
Sul segreto di aver fatto bene senza Vlahovic è sulla Juventus criticata per il gioco:
“Noi ci siamo sempre aggrappati alla nostra identità ed alla forza del collettivo. È grave per una squadra di calcio dipendere da un giocatore solo, perché se non è in condizione perdi tutte le partite. Noi abbiamo perso un grande finalizzatore, ma chi è arrivato ha colmato quella mancanza. Insieme all'Atalanta diamo la squadra che manda più giocatori in gol. Questa squadra continua a stupire anche me. Qualsiasi cosa accada domani non rovinerà il lavoro fin qui fatto, il giudizio mio non cambierà. Delle altre squadre non mi preoccupo, mi interessa solo la mia squadra”.
Sul cambiamento dopo l'infortunio di Castrovilli:
“Gaetano per dinamismo e qualità ci dava la possibilità di giocare bene in entrambe le fasi, chi lo sostituirà mi auguro pareggi almeno quello che era il suo contributo. Cercheremo di fare tutto il possibile domani, la interpreteremo cercando di fare male alla Juventus. Dobbiamo essere perfetti”.
Su come fermare Cuadrado domani:
“A San Siro entrò uno scooter una volta, se ci permettono di farlo entrare domani proveremo a fermarlo correndogli dietro - ride, ndr. A parte le battute, Cuadrado in tutte e due le partite perse è stato decisivo, massima attenzione quando riceverà palla”.
Ore 14.47 - Termina qui la conferenza.