Fiorentina, dopo la Juventus c'è il Bologna: Sfida per l'Europa

Contro la Juventus la Fiorentina ha mostrato nuovamente la sua capacità migliore, ovvero quella del palleggio e del fraseggio. Ha dominato una partita sotto l'aspetto del possesso palla e del gioco: 68 a 32, la percentuale di possesso palla. Ma come ormai il calcio ci insegna la statistica più importante e determinante è quella dei gol realizzati, che segna esattamente lo 0-1 per la Juventus.

La gara

Allegri ha perfettamente messo in campo la propria squadra, capendo esattamente come sarebbe andata la partita. Una Fiorentina che si ha dominato il gioco, ma che non è mai riuscita a rendersi veramente pericolosa. 4 tiri in porta di cui uno neutralizzato tranquillamente da Szcesny, e 3 tiri in porta per i bianconeri, di cui uno ha superato Terracciano. Alla fin dei conti la difesa juventina non ha mai sofferto più di tanto, se non nell'ultima frazione del primo tempo. Ci sono però delle note positive, come la prestazione di Ranieri, oppure quella di Arthur che ormai è il fulcro e il catalizzatore del centrocampo viola.

Arriva il Bologna

Terza sconfitta di fila della Fiorentina. Dopo Empoli e Lazio la squadra di Italiano cade anche contro la Juventus. Domenica al Franchi arriva una squadra in forma e con una forte identità come quella di Thiago Motta. Si tratta, possiamo dirlo, di una sfida apertissima per la lotta Europa. E, in un momento come questo, molto difficile per la Fiorentina, incontrare una squadra come il Bologna non deve essere affatto semplice, con Italiano che dovrà sicuramente aggiustare alcuni dettagli soprattutto per quanto riguarda la fase offensiva: con Beltran prima, e Nzola poi, che sono sembrati molto fuori luogo, complice anche una partita perfette da parte di tutta la retroguardia difensiva bianconera.