Poesio: "Gosens parla poco e dimostra a fatti. La squadra sta dimostrando di..."
Ernesto Poesio ha elogiato la squadra nella vittoria di ieri contro il Genoa

Ernesto Poesio ha commentato la vittoria della Fiorentina in casa del Genoa.
Poche chiacchiere e tanti fatti
Sul Corriere Fiorentino, Ernesto Poesio ha analizzato la vittoria della Fiorentina di ieri, elogiando innanzitutto l'umiltà e il gioco di Robins Gosens.
Le sue parole:
“Ci ha pensato allora un altro dei nuovi pupilli dei tifosi viola, Robin Gosens, che pare l’emblema di questa squadra che predilige parlare poco e mettere in campo tanta sostanza, accompagnata da una buona dose di umiltà. Non ha fatto una grinza quando Palladino ha scelto di abbandonare quel 3-4-2-1 che il tedesco conosce a memoria fin dai tempi dell’Atalanta. Eppure è stato proprio Gosens uno dei più sacrificati dalla scelta, perché ha dovuto arretrare nella posizione di terzino, allontanarsi dalla porta e dell’area di rigore avversaria. Un ruolo meno appariscente e di fatica nel quale però Gosens è riuscito a calarsi subito, in nome di quello spirito di gruppo che spesso può cambiare il volto di una squadra e di una stagione.

Un blocco viola unito
Continua poi a fare i complimenti, apprezzando come la squadra stia crescendo sotto tutti i punti di vista, anche dimostrandosi un blocco unito e solido. Dice Poesio:
Un atteggiamento da leader, quello del tedesco, un esempio per tutti gli altri e per una Fiorentina che è passata dai bisticci plateali in campo per chi doveva battere un rigore ad essere un blocco solido, unito, che non si perita a mettere da parte il bel gioco veloce e spumeggiante della gara con la Roma per accettare lo scontro fisico e sporco su cui il Genoa aveva provato a impostare la gara.”