De Siervo: "Sì a commissario stadi, in tempi stretti"
L'ad della Lega serie A, Luigi De Siervo ha parlato del commissario per gli stadi
Sì al commissario agli stadi. L'idea del ministro per lo sport, Andrea Abodi, raccoglie sempre piu' consensi nel calcio. "Grazie al ministro Abodi e alla sua intuizione speriamo possa trovarsi una convergenza e possa arrivare in tempi stretti un commissario agli stadi", ha detto l'ad della Lega serie A, Luigi De Siervo "Serve una figura che ci aiuti a superare i vincoli di un sistema che potremo definire medievale, barocco, che ha bloccato non solo gli stadi, ma anche l'edilizia scolastica - sottolinea De Siervo, a Radio Serie A - Semplificando possiamo dire che la colpa è della politica, visto che non sono più i tempi in cui non si trovavano le risorse, abbiamo anche una legge specifica. Non ci manca un sistema di norme, anche se può essere migliorato, ma tutti i club che hanno deciso di mettere mano ai propri impianti hanno trovato difficoltà oggettive. Tutti hanno nel cassetto un progetto di ristrutturazione o costruzione ex novo, lo stadio è l'elemento che determina le vere ambizioni commerciali di un campionato". "La distanza che abbiamo nei confronti di Inghilterra o Germania ta lì - aggiunge De Siervo -. Nel match day i ricavi all'estero sono molto più importanti perchè ci sono strutture ricettive. Riammodernare gli stadi è un'esigenza primaria del nostro mondo sportivo, non solo del calcio. E' una scelta obbligata.
I grandi investitori arrivano, valutano l'obsolescenza, hanno disponibilità economica, ma non riescono ad andare avanti nei progetti. L'auspicio è che le difficoltà tecniche si possano superare con una figura. E' una scelta che rientra nelle facoltà di un governo lungimirante, altrimenti i grandi eventi non arrivano. Non dobbiamo chiedere i grandi eventi per fare le strutture, bisogna invertire la tendenza. Ne abbiamo bisogno come sistema paese". "Il dibattito su quali poteri e caratteristiche debba avere questo commissario spetta alla politica, al governo, ma tutti i nostri presidenti si faranno sentire - ha anche detto De Siervo -. Euro 2032 è fondamentale, intorno a questa idea potremmo fare il classico miracolo all'italiana, ma senza uno strumento come il commissario difficilmente potremo arrivare nei tempi all'appuntamento".