L'opinione: "La sconfitta della Fiorentina con l'APOEL ci serve per..."
ll giornalista Stefano Cappellini ha analizzato l'ultimo match di Conference
Questa mattina il giornalista Stefano Cappellini, sulle pagine del quotidiano La Repubblica Firenze, ha analizzato il match di Conference League, giocato tra la Fiorentina e l'APOEL.
La Fiorentina in Conference
Forse ci voleva, questa secchiata d’acqua freddina in faccia, per tornare lucidi e renderci conto che no, non siamo diventati un’armata invincibile. La Fiorentina B è tale non solo perché è la formazione delle riserve, ma anche perché la lettera ne indica pure un po’ il valore tecnico: non credo che l’Apoel Nicosia si salverebbe in serie A, facile trarne le conseguenze. [...] Ora serve battere il Verona soprattutto per non cambiare clima. Un conto è un salutare bagno di realismo, altro conto sarebbe una piccola, e a questo punto imprevista, crisi di autostima.
La scalata viola della Serie A
Questa mattina il giornalista Benedetto Ferrara, sulle pagine de La Nazione, si è focalizzato sul momento della Fiorentina, soprattutto ora, in vista della sfida di Serie A contro il Verona.
Niente e nessuno può destabilizzarci. Né una sconfitta in gita scolastica a Cipro, né una clausola rescissoria fissata sul contratto di Kean, né il fatto che la panchina della Fiorentina vale la panchina, appunto. Una musata ci sta. E spesso è utile alla causa. La Fiorentina le ha prese anche quando poi è andata in finale di questa Coppa che non se ne può più. E’ come ripetere per la terza volta la terza media. Questo non significa che non ci si debba riprovare. Ma dite la verità? Adesso abbiamo gli occhi puntati alla classifica del campionato, a cosa potrebbe succedere in caso di vittoria col Verona. L’obiettivo è chiaro: tornare in Europa, magari in quella a cinque stelle, oppure in quella a quattro stelle. Ma Conference basta, dai. L’anno prossimo ci aspettiamo altro. E ricordiamoci la nostra storia: quando a novembre sei lassù il vero nemico si chiama gennaio. E’ un nemico ma devi fartelo amico. I boomer si ricorderanno la figura mitica di Ficini, unico acquisto a gennaio di una Fiorentina lanciata nell’iperspazio. L’obiettivo questa volta sarà quello di superare indenni il mese che troppe volte ha trasformato i sogni in illusioni. No, niente può destabilizzarci, nemmeno delle riserve che non capiscono di avere davanti una grande occasione.