ITALIANO: "I tifosi sostengano la squadra per 90', poi dopo possono... Castrovilli, Amrabat..."

Per la prima volta dalla chiusura forzata per covid-19 riapre la sala stampa “Manuela Righini” dello stadio “Artemio Franchi” di Firenze. All'attenzione dei giornalisti presenti fisicamente ha parlato pochi istanti fa Vincenzo Italiano alla vigilia di quella che sarà la sfida contro il Cagliari programmata alle ore  15 di domenica 24 ottobre. Ecco qui di seguito le dichiarazioni raccolte:

Ore 9.30 - Inizia la conferenza stampa di Vincenzo Italiano:

 

Sulla ripartenza dalla sconfitta rimediata contro il Venezia: 

 

“Sapevo sin dall'inizio che il Venezia poteva crearci delle difficoltà. Penso che abbiamo però avuto noi il pallino del gioco per l'intero match. Ciononostante, nessuno è perfetto, specie quando ci sono molti cambi di formazione. Per il momento però posso ritenermi soddisfatto perché stiamo cercando di portare avanti quello che abbiamo detto si da inizio anno: creare un'identità precisa. Poi è ovvio che io sia arrabbiatissimo e deluso per come sia finita la gara di Venezia, ma il campionato è ancora lungo”

 

Su Vlahovic e l'accoglienza dei tifosi al Franchi domani: 

 

“Su quello che accade nelle sue vicende personali io non voglio più rispondere. Per ciò che riguarda le sue prestazioni penso che si debba dargli una grossa mano per metterlo nelle condizioni di ricevere qualche pallone in più. Spero che domani lo stadio sia per 90' dalla parte della squadra. Poi alla fine, come accade in un teatro, se si apprezza si applaude sennò si fa quello che si vuole”

 

Sulle poche vittorie casalinghe sinora ottenute: 

 

“Sono convinto che ci sbloccheremo, basta avere un pizzico di convinzione in più: abbiamo tante occasioni ogni gara ma serve qualcosa in più. Dobbiamo arrivare con più ferocia dentro l'area di rigore. Non possiamo contare solo sui gol della punta, abbiamo tre attaccanti apposta. Dobbiamo fare paura a tutti da questo punto di vista”

 

Sugli infortunati della Fiorentina:

 

Castrovilli è tornato a disposizione in questa settimana. Le sue caratteristiche sono uniche e ci possono aiutare. Kokorin sta ancora male e non lo recuperiamo. Abbiamo perso Pulgar purtroppo"

 

Sul Cagliari che incontrerà domani al Franchi: 

 

“Vedo una squadra con giocatori di grande esperienza, a cominciare da elementi come Godin e Caceres. Arriveranno domani con grande entusiasmo. Ci aspetta una partita difficile, dove dovremo stare molto attenti perché Keita e Pedro sono veloci nel ripartire, così come Lykogiannis e Nandez. Dovremo essere noi bravi a non concedere nulla agli avversari”

 

Sull'altalenante Bonaventura:

 

“Sono sicuro che Jack tornerà ad essere quello di sempre, specialmente quello della partita di Genova dove, a mio avviso, ha fatto la sua migliore partita sinora”

 

Su Amrabat: 

 

"Per un calciatore che come lui è difficile arrivare a giocare nei pressi dell'area di rigore. Ma al di là di ciò, noi dobbiamo cercare di aumentare i nostri gol".

 

Sulla formazione presentata a Venezia: 

 

“Gli undici giocatori che sono andati in campo a Venezia sono quelli che hanno vinto a Bergamo, tranne Amrabat. Massima fiducia, dunque, su chi è andato in campo. Come voi, sono deluso e arrabbiato per non aver migliorato la classifica: a me piace sognare e ottenere il massimo ma possiamo ancora rimediare e fare bene. Come ho già detto ai miei ragazzi, dobbiamo essere un po' più provincialotti: non c'è nulla di male”

Ore 9.53 - Termina qui la conferenza stampa.