Michele Cerofolini, viola in prestito alla Casertana, ha parlato al Pentasport di Radio Bruno: “Sto bene, sono a Caserta con la mia ragazza: ogni giorno cerchiamo di fare cose nuove per non annoiarci. Fiorentina? Fino a dicembre ero a Firenze, nello spogliatoio mi sono trovato bene. Ci son belle persone nel gruppo, mi hanno aiutato mentre ero infortunato. Conosco meglio chi c’era in passato, con Sportiello ho un legame forte e ci sentiamo continuamente. Ribery? Appena sono iniziate a circolare le voci non ci credevo, son cresciuto osservandolo giocare. E’ una leggenda, appena l’ho visto è stata un’emozione. Da lui si può solo imparare, anche fuori dal campo. Castrovilli? Ho sempre pensato che fosse un talento, ma un’esplosione così fa effetto. Ci siamo sfidati anche in serie B, in quella categoria non c’entrava niente. Ha sempre avuto qualità, sono felice per lui. Portieri viola? Ho sempre avuto la fortuna di lavorare con colleghi pronti ad aiutare. Questo è successo grazie a noi ma anche per Rosalen Lopez che ha creato una piccola famiglia. Idolo? Casillas, mi è sempre piaciuto. Adesso il mio riferimento è Oblak. Futuro? Il mio sogno è giocare alla Fiorentina, se potrò giocarmi le mie carte rimarrò. Giocare sotto la Fiesole sarebbe indescrivibile, se invece non ci sarà posto farò gavetta sperando di tornare. Commisso? Ha gestito la società come una famiglia fin dal primo giorno, non c’è mai stato distacco. Sembrano fiorentini, sono contento di loro. Il cucchiaio parato a Kean? E’ stato bello, contro la Juve ed in una partita decisiva”.
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