EMERGENZA CORONAVIRUS, Jovic e Ninkovic tornano in Serbia violando i divieti
I calciatori serbi Luka Jovic del Real Madrid e Nikola Ninkovic dell'Ascoli avrebbero violato l'obbligo dell'autoisolamento dopo essere tornati in Serbia, e sarebbero stati per questo denunciati dalle forze dell'ordine sulla base delle nuove norme emanate per contenere la diffusione del COVID-19, questo quanto riportato dagli stessi media Serbi. L'attaccante del Real Madrid Jovic in particolare, si precisa sempre sui quotidiani serbi, avrebbe abbandonato la quarantena imposta a Madrid dai blancos e sarebbe andato in Serbia per festeggiare il compleanno della sua ragazza. La stessa premier serba Ana Brnabic nella serata di ieri aveva pregato di non tornare in patria a tutti i cittadini serbi del mondo: “La nostra preghiera è che restiate nei Paesi dove risiedete, poichè in Serbia è necessario mettersi in isolamento per 14 o 28 giorni ed è difficile controllare i movimenti. E in ogni caso il nostro sistema sanitario è già sotto forte pressione”. Il ministro dell'interno Nebojsa Stefanovic ha confermato la denuncia penale nei confronti di alcuni sportivi, senza però specificarne l'dentità, ecco le sue parole: "Abbiamo denunciato anche alcuni noti esponenti dello sport. Costoro ne risponderanno dinanzi ai giudici"
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