Gravina su Euro 2032: "Ci sono scadenze da rispettare, dobbiamo indicare 5 stadi entro 2026"
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina sulla situazione degli stadi italiani verso Euro2032
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport dove ha parlato della situazione degli stadi italiani in vista degli Europei del 2032 che dovrebbero essere ospitati da Italia e Turchia.
Regole UEFA chiare. Entro il 2026…
Le regole Uefa sono chiare: entro ottobre 2026 dobbiamo indicare cinque stadi con progetti finanziati e cantierabili per l’ammodernamento o la nuova costruzione entro la prima metà dell’anno successivo
Dopo il gran lavoro fatto dobbiamo rispettare scadenze
Abodi si è detto ottimista e dopo lo straordinario lavoro per l’assegnazione dell’evento all’Italia non voglio nemmeno pensare che non si arrivi pronti a queste scadenze
Gravina si è poi soffermato anche sul campionato che avrà inizio oggi
Il campionato lo immagino più combattuto per lo scudetto. Conte al Napoli, Thiago alla Juve e anche il Milan possono ridurre il gap con l’Inter. Italiano mi incuriosisce, la Fiorentina di Palladino ha le carte in regola per ripetere l’exploit del Bologna visto la scorsa stagione