Fiorentina, finché c’è gioco c’è speranza
Questa mattina Sandro Picchi scrive alcune righe sui viola e sul pareggio di ieri: ecco un estratto
L'edizione odierna del Corriere Fiorentino si sofferma sui viola a cura di Sandro Picchi, che si esprime in merito alla partita di ieri.
Queste alcune righe: "La Fiorentina non vince dopo nove vittorie consecutive, ma neanche perde, ed è già qualcosa. Lo Spezia, squadra del fiorentino Leonardo Semplici, allenatore di buona marca, ha bloccato la squadra viola sul pareggio con la rete di Nzola che ha concesso allo Spezia un punto meritato, se si considera che la rete viola non era un gol, ma un apprezzabile autogol di Wisniewski. Da qualunque parte la si voglia vedere questa partita tra Fiorentina e Spezia ha prodotto un risultato abbastanza onesto, anche se la Fiorentina ha pedalato un po’ meglio (...). Comunque sia, la partita ha impoverito o forse ha addirittura rafforzato la stima nei confronti della Fiorentina in una stagione che vede la squadra viola impegnata in tre competizioni (...). Il calcio è un po’ cambiato: nessuno parte battuto, anche se poi la legge del più forte continua ad imporsi. La Fiorentina che è piazzata lì, nella metà della classifica, ha ancora di mira una miglior posizione senza dimenticare le tre competizioni che abbiamo già citato e che, almeno per ora, la tengono a galla (...). La Fiorentina non presenta temibili punti deboli e neanche apprezzabili punti forti. Ma nella squadra viola c’è una consistenza di gioco che funziona da garanzia e questo lascia qualche speranze se si pensa al campionato, dove dovrebbe puntare a una buona posizione, alla Coppa Italia e alla Conference League. Finché c’è gioco c’è speranza".