«Lo stadio Franchi è un’opera fondamentale anche perché è estremamente ben conservata, ha subìto poche manomissioni soltanto negli anni Novanta e conserva intatto il fascino del suo geniale progettista che fu Pier Luigi Nervi». Con queste parole il soprintendente alle Belle Arti di Firenze Andrea Pessina ha preso ieri una posizione che sembra andare in direzione contraria rispetto allo studio effettuato dall’Università di Firenze, che definisce il Franchi «non sicuro» e indica la necessità di interventi per la sicurezza, proprio come ha detto anche dal sindaco Dario Nardella, secondo cui «lo stadio ha seri problemi di sicurezza, ogni anno spendiamo 600 mila euro di soldi pubblici per l’utilizzo e la manutenzione straordinaria, non si può andare avanti così». Nardella peraltro ha anche criticato le modifiche per i Mondiali del 1990 bollate da Pessina come «poche manomissioni». Lo riporta il Corriere Fiorentino.
BALLARDINI: "Mi ha contattato una squadra di Serie A: niente Genoa e Torino"
BENASSI, Avventura veronese al capolinea: può già tornare a Firenze

💬 Commenti