Ex viola, Albertosi: "Sottil? Solo lui salta l'uomo. Scudetto? Vi dico..."
Enrico Albertosi ha parlato al Corriere dello Sport in occasione delle otto vittorie consecutive
La Fiorentina, con le otto vittorie consecutive, ha eguagliato il record della stagione 1959-60. In quell'occasione c'era tra i pali Enrico Albertosi, intervistato dal Corriere dello Sport.
Due Fiorentine diverse
Per l'occasione delle otto vittorie consecutive in campionato degli uomini di Palladino, è stato contattato dal Corriere dello Sport Enrico Albertosi, ex portiere viola che difendeva i pali gigliati nella stagione 1959-60, prima volta che la Fiorentina fece tutte queste vittorie filate. Ha parlato così nell'intervista:
"Non vedo un parallelo tra la Fiorentina di quegli anni e la squadra attuale. Il calcio è completamente diverso. Ora ci sono tanti passaggi, soprattutto indietro. Troppa tattica. Non c'è nessuno che salta l'uomo, anche se la Fiorentina può compensare con un giocatore su tutti".
Ovvero?
"Sottil. Ha il dribbling facile, sa saltare l'uomo e rompere le partite. Sono convinto che possa essere un valore aggiunto".
Su De Gea e lo scudetto
Da ex portiere, che ne pensa di De Gea?
"Tanto per cominciare lo spagnolo sta guidando una difesa che ha già grandi doti di base. Perché riesce a sfruttare le caratteristiche dei difensori che ha davanti. Lì fa andare a destra e sinistra seguendo la traiettoria dell'avversario. Il che è un elemento fondamentale nella fase di copertura".
La Fiorentina è da scudetto?
"No. Io credo che possa arrivare tra le prime quattro o cinque squadre della classifica. Quello direi di sì".