FIO-MIL, 10 curiosità sulla sfida contro i rossoneri
Museo Fiorentina per Violachannel, le 10 curiosità che riguardano la sfida contro i rossoneri:
- Fiorentina e Milan si sono incontrate in tutto 84 volte: 79 in serie A, 5 in coppa Italia. Lo score arride ai viola con 34 vittorie, 24 pareggi e 26 sconfitte. A favore anche il computo delle reti: 125 a 106.
- Il primo Fiorentina-Milan nella massima serie è del 31 gennaio 1932, e terminò col risultato di 3-0 per i gigliati. Reti di Prendato (doppietta) e Galluzzi. Da notare come la stagione seguente Fiorentina-Milan finì con un risultato ancora più roboante: 5-1 per i viola. Anche quella volta ci fu una doppietta (Aldo Giuseppe Borel) quindi reti di Pitto, Sarni e Gringa.
- Nelle due stagioni scudettate ('55-'56 e '68-'69) è stato proprio il Milan uno dei principali antagonisti della Fiorentina, terminando al secondo posto in entrambe le occasioni. Nettamente staccato la prima (53 punti a 41), meno la seconda quando contese il tricolore ai viola fino alla penultima giornata. Sulla stessa falsa riga l'andamento degli scontri diretti: successo schiacciante della Fiorentina nell'anno del primo scudetto (3-0 il 15 aprile 1956, doppietta di Virgili e rete di Prini) pareggio a reti inviolate il 27 ottobre 1968, quando le due squadre si incontrarono per la 4° giornata di campionato.
- Il Fiorentina-Milan del 31 marzo 1974, passerà alla storia come uno dei momenti più brutti nella carriera di Giancarlo De Sisti. Era la bellissima Fiorentina di Gigi Radice, si giocava la 23esima giornata, alla fine del primo tempo il risultato è di 2-1 per i viola, grazie alle reti di Saltutti e Roggi, intervallate dal provvisorio pareggio di Biasiolo. Arbitra il signor Serafino di Roma che, ad inizio ripresa, concede ben due rigori alla Fiorentina: sul dischetto si presenta De Sisti che se li fa parare entrambi dal portiere rossonero Pizzaballa. Per fortuna un gol di Antognoni al 75' porta il parziale sul 3-1 (a niente servirà l'immediata risposta di Benetti) con la Fiorentina che, nonostante il doppio errore dagli 11 metri, riuscirà a vincere la partita per 3-2.
- A proposito di momenti brutti e (sopratutto) dolorosi, non possiamo sottacere il minuto 88 di un Fiorentina-Milan 0-0 datato 7 febbraio 1999: siamo al termine della 20esima giornata, lancio di Padalino verso Batistuta che scatta in contropiede, il ginocchio sinistro che fa crack e con lui svanisce il sogno terzo scudetto. In quel momento la classifica recita: Fiorentina prima con 42 punti, Lazio seconda con 41, Milan (che alla fine vincerà il campionato) e Parma terzi con 37 a pari merito. Dopo 5 settimane, quando Batistuta rientrerà dall'infortunio, la Lazio è prima con 51 punti, Fiorentina seconda con 47, incalzata dal Milan con 46. A conti fatti: in sole 4 gare, Lazio e Milan avevano recuperato sui viola rispettivamente 5 e 4 punti. Certo, a completare l'opera ci si mise Edmundo ed il Carnevale, ma più di tutto pesò l'assenza di Bati-gol.
- Il 27 febbraio 1977, al “Comunale” di Firenze va in scena uno scontro generazionale. Per la 18esima giornata, arriva il Milan allenato da Nereo Rocco. In porta, per i rossoneri, Enrico Albertosi che per 10 anni aveva difeso la porta della Fiorentina. Tra i raccattapalle figura un giovane attaccante delle giovanili viola, di nome Alberto Albertosi, figlio di Enrico. Nella ripresa il ragazzo si piazza dietro il padre e quando al 71', con il Milan in vantaggio per un rigore di Calloni, Giuliano Bertarelli si inventa il gol dell'1-1, Alberto esulta come un vero tifoso mentre Enrico impreca per il gol subìto. Ovviamente il quadretto familiare non passa inosservato, al pubblico ma anche ai due protagonisti. Al 90' però... tutto è bene quel che finisce bene, con un sorriso generale ed un buffetto di Enrico all'irriverente erede. Del resto, al cuor (di tifoso) non si comanda...
- Per una volta attualizziamo le nostre “10 cose da sapere” e, all'indomani di una partita nella quale sono stati concessi due rigori alla Fiorentina, ricordiamo il Fiorentina-Milan del 7 aprile 2013, terminato 2-2, con i viola che beneficiano appunto di due tiri dal dischetto. Alle reti di Montolivo e Flamini, risposero Ljajic e Pizarro dagli 11 metri, tra l'altro con la Fiorentina in 10 per l'espulsione di Tomovic. Arbitrava il signor Paolo Tagliavento di Terni.
- Altro Fiorentina-Milan da celebrare è quello del 13 gennaio 2001, quando la scintillante Fiorentina di Fatih Terim sgretola per 4-0 il Milan di Alberto Zaccheroni. Reti di Nuno Gomes, Sandro Cois, Enrico Chiesa e Rui Costa. Con quella vittoria i viola salgono al terzo posto in classifica con 27 punti, staccando lo stesso Milan. Sarà purtroppo una sorta di “canto del cigno” per la Fiorentina dell'Imperatore che, dopo quel 4-0, infilerà una striscia senza vittorie di ben 6 partite (3 pareggi e 3 sconfitte), fino ad arrivare al 2-2 interno col Brescia che per il tecnico turco volle dire esonero. Anche allora si giocò di sabato ed in orario notturno, corsi e ricorsi storici che fanno ben sperare...
- All'andata, giocata a San Siro il 29 settembre 2019 (ancora in notturna), la Fiorentina allora allenata da Vincenzo Montella si impose per 3-1, con i gol di Pulgar su rigore, Castrovilli e Frank Ribery. Anche quel giorno furono concessi due rigori alla Fiorentina, ma ahimè il secondo fu sbagliato al 70' da Chiesa. Anche in questo caso ci ricolleghiamo all'attualità, con Federico che si è rifatto nella scorsa giornata realizzando un penalty nel 5-1 di Marassi.
- L'ultimo Fiorentina-Milan si è disputato l'11 maggio 2019, di sabato e alle 20.45, tanto per cambiare. Si gioca la 36esima giornata (terzultima di campionato), con i viola invischiati nella lotta per non retrocedere. Risultato finale: 1-0 per i rossoneri grazie al gol di Cahlanoglu al 35'. I viola si salveranno all'ultimo tuffo, due settimane dopo, grazie al pareggio interno col Genoa. Da notare che il numero 10 turco aveva segnato anche nel precedente Fiorentina-Milan (stagione 2017-2018), partita terminata 1-1, col vantaggio di Simeone al 71' e pareggio (appunto) di Calhanoglu al 74'.
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