COMMISSO: "Cutrone? Grande investimento.. speriamo faccia bene. Obiettivi? Quest'anno..."
Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio per rispondere alle domande dei tifosi. Queste le sue parole:
Inizia subito con i siparietti: "Questa radio si sente in tutto il mondo?" Colazione? "Nono ho già mangiato troppo".
Su Cutrone: "Lo sapevo già naturalmente, non potevo dire nulla. E' arrivato, stamattina fa gli esami fisici. Uno dei più grandi investimenti che ha fatto la Fiorentina negli ultimi anni. Speriamo possa fare bene e speriamo non resta seduto perché l'ho pagato molto (ride). Vogliamo fare sempre bene, nei limiti dei nostri ricavi. Vogliamo una squadra più forte per accontentare i tifosi".
Sui ritardi in aeroporto: "E' capitato anche a me.. mi hanno dirottato a Pisa o Bologna... ma Firenze è una grande città. E'un poroblema".
Sul mercato: "Non posso dire niente su centrocampo e difesa. Forse succede, forse no. Sono discorsi complicati e non mi piace nominare persone per non aumentare i prezzi".
Sul fair play finanziario: "Io non mi voglio indebitare.. le infrastrutture sono fuori dal fair play ma poi tutto il resto e tutti i costi rientrano nel discorso. Per la Fiorentina speriamo di avere più ricavi in futuro e spendere di più. Stiamo iniziando, abbiamo già fatto tanto ma mancano i risultati. Ho detto a Pradè che non voglio giocatori a tempo, minimo 18 mesi, tre anni, quattro. Ci vuole continuità".
Sulla situazione: "Nessuno si aspettava questo. Nemmeno una vittoria al Franchi finora. Dobbiamo forse chiedere aiuto al cielo (ride), inviterò il cardinale".
Su Pradè: "Non ha avuto tempo prima, ma è stato fatto tutto velocemente.. con i soldi a disposizione. E' naturalmente un problema. Ora servono i risultati e se non va bene la colpa ricade su di me non su Pradè. Ora vogliamo l'altra parte della classifica. Quest'anno la Champions e l'Europa non è un nostro obiettivo. L'anno prossimo vediamo. Salvezza? Non voglio nemmeno pensarci. Ci vuole pazienza.. sulla squadra. Poi sulle infrastrutture ce ne vuole ancora di più".
Sul business economico e lo stadio: "Nel Franchi c'era sempre l'aspetto commerciale.. anche prima con altri progetti. Il primo restyling è andato ma poi non abbiamo avuto più incontri e abbiamo stoppato tutto. Dopo il comune è venuto avanti con la Mercafir ma fino a due mesi fa non sapevamo cosa si poteva fare. Ci sarà un negoziato probabilmente ma vedremo... poi perché non fare investimenti anche sul commerciale, hotel, ristoranti etc. A me i soldi non mancano ma alla Fiorentina poi servono ricavi per competere su certi livelli".
Su Bagno a Ripoli: "Lì abbiamo possibilità di comprare ancora terreni.. per ora vanno bene quelli che abbiamo. Vedremo in futuro...".
Sul comune: "Ci saranno altri incontri prima di partire.. poi naturalmente c'è altra gente che chiama. Ci sono tanti posti basta che c'è sicurezza e prezzi giusti. In America è tutto diverso. Le leggi le sanno meglio quelli che vivono qui che io... loro sanno quello che devono fare".
Su un Messi in futuro: "Magari a 40 anni (ride). Non vogliamo scoraggiare nessuno ma io ho comprato la Fiorentina non il Barcellona. Abbiamo ricavi diversi e naturalmente possiamo spendere diversamente. Speriamo di scovare un giocatore giovane".
Su Tonali e i giovani: "Come abbiamo fatto il suo nome il prezzo è schizzato alto. Quando sono arrivato mi hanno detto abbiamo troppi ragazzi servono i vecchi (ride). Ho preso Ribery..."
Su Chiesa: "Sono qui sempre.. a differenza di altri proprietari. Se poi non mi volete sto in America (ride). Ho parlato con lui e il papà. Federico starà con noi ancora a lungo ma se lui vuole andare l'importante che la Fiorentina ne avrà un buon ricavo. Naturalmente mi dispiacerebbe tantissimo perderlo ma.. sarebbe bello avere una bandiera come nel vecchio calcio".
Su Montella e Iachini: "Alcuni sbagli ci possono stare per un imprenditore ma non si torna al passato. Iachini? Sa che deve rinvigorire la squadra... di motivarli individualmente e questo sta succedendo da quello che ho visto".
Su Castrovilli: "Lui ha un contratto lungo. In questi mesi, oltre a Ribery, abbiamo prolungato tanti contratti tra cui quello di Gaetano. Per noi è importante".
Sul viaggio a New York: "Qualcuno mi ha dato delle colpe per la tournée e me ne prendo anche le colpe.. dalla prossima stagione non si va sicuramente a New York, almeno non ci sono scuse. Si resta a Moena e poi vediamo.."
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