MARADONA, Di Marzio: "Distrutto quando l'ho saputo. Il minimo intitolargli il San Paolo"
È intervenuto ai microfoni di Radio Toscana il noto giornalista Gianluca Di Marzio. Durante la storica trasmissione "Artemio" l'esperto ha ricordato quello che ha rappresentato Diego Armando Maradona nella sua vita, Ecco uno stralcio delle dichiarazioni del giornalista:
"Vorrei cominciare approfittando di questo invito per ringraziare tutti quelli che mi stanno scrivendo. Mi sono un po' vergognato ieri quando mi sono messo a piangere in diretta, ma la gente mi ha trasmesso molto affetto e la cosa mi ha consolato. Ero in redazione quando l'ho saputo. Prima di saperlo avevo addirittura parlato con mio padre dicendogli di sentirsi un po' con il figlio di Maradona, Diego junior, perché era ricoverato per complicazioni polmonari. Sono stati dei momenti d'ansia. Due rimpianti ha sempre avuto mio padre: quello di non averlo potuto allenare direttamente e quello di non averlo mai aiutato nelle questioni extra-campo. Non ha mai voluto interferire nella sua vita in segno di rispetto. Quando lo intervistai durante gli Europei avevo paura avesse bevuto un po' di più, invece andò benissimo. Intitolargli lo stadio? È il minimo secondo me. Speriamo che i tempi burocratici viaggiano veloci."
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