In vista della sfida contro la Roma, Vincenzo Montella, è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue parole: "E' stato un pareggio con il gusto della vittoria, certo i tre punti erano meglio... la squadra ha dato grandi risposte e tanti segnali positivi, nonostante la caratura dell'avversario". Sulle condizioni di Chiesa: "Lui ha preso una botta contro l'Inter... si stava formando un ematoma. Ha continuato la partita con un antinfiammatorio. Non mi ha chiesto il cambio, cosa che ha fatto Castrovilli. Federico non ha chiesto il cambio ma l'ho tolto perché non stava bene. Ieri stava ancora peggio, ha fatto la risonanza e lo valutiamo oggi ma ieri non si è allenato. Vediamo come sta, il nostro staff è molto competente e speriamo di recuperarlo. Non è stato fatto un comunicato e non posso esprimermi... vi faremo sapere". Sui fischi: "Ormai fischiano tutti me perché sono io il responsabile". Sul digiuno di vittorie e la Roma: "Ci manca e mi manca, per tanti motivi ma soprattutto per la classifica. Affrontiamo un avversario di grande livello e grandi alternative. Un'ottima difesa e quindi una partita difficile. Però noi abbiamo sempre dimostrato di giocare alla pari con le grandi squadre. Anche con Atalanta, Napoli, Lazio, Juve e Inter. Sono speranzoso proprio per questo. Per me non è una partita come le altre da giocatore e da allenatore". Su Fonseca: "Un allenatore con grandi idee che si è calato completamente nel calcio italiano. Ha cambiato qualcosa rispetto all'inizio ma predica calcio ed è molto offensivo nel gioco. Florenzi? Non posso pensare al mercato, chissà se mangio il panettone. Sono concentrato sulla squadra, non ho altre possibilità. Il panettone lo mangerò comunque perché mi piace. Non so altro, sono uno dei responsabili e mi sta gasando anche molto questa cosa". Sulla squadra: "Una settima tipica, corta... ieri ci siamo allenati bene, oggi vedremo. Hanno recuperato quasi tutti e la squadra va bene tranne qualche defezione. Io credo che noi al completo noi siamo una squadra competitiva con i nostri difetti. Abbiamo dei valori importanti e con patrimoni singoli importanti. Dobbiamo continuare a lavorare". Sulla partita: "La maggior parte delle partite è condizionata dagli episodi... ma il calcio va così in generale. Dipende da tanti fattori ma sicuramente non dalla fortuna". Su Badelj e sul centrocampo: "Milan non sta molto bene fisicamente ma ha sempre dato tutta la disponibilità. Lo sta valutando così come sto valutando la possibilità di cambiare qualcosa a centrocampo". Sui falli ricevuti: "Ci sono stati episodi penalizzanti ma sono legati anche al caso. Domenica ho esagerato sul fallo di Eysseric ma era simile sul fallo contro la Lazio che poteva cambiarci la stagione ma credo sia tutto dovuto al fato". Su Boateng: "Le sue caratteristiche sono presenza e aiuto ai compagni. Non attacca troppo la porta ma ci da sempre una mano come domenica scorsa. Per me non è più un centrocampista può fare la seconda punta e ha dimostrato di fare ottime partite". Su Zurkowski: "Anche lui ha dei problemi nonostante la volontà. A Verona giocò Cristoforo perché mi servivano più geometrie. Il polacco deve migliorare tecnicamente". Sul 7-1 alla Roma in Coppa: "Me la ricordo quella partita, l'ho vista sul divano di casa... ma sono squadre diverse, situazioni diverse e storie diverse". Sui giovani: "Per fare dei bilanci bisogna sempre andare a ritroso e capire quali erano gli obiettivi. Non abbiamo una buona posizione di classifica e non veniamo da un buon momento ma abbiamo valorizzato tanti giocatori. Dragowski e Vlahovic, lo stesso Gaetano. Abbiamo dato lustro alla fiorentinità con Venuti e Ranieri, certo con più esperienza avevi punti in più ma meno futuro. Questa è una società che ha futuro e mi dispiacerebbe se da questa semina ne beneficiasse qualcun'altro". Su Pedro: "Non devo decidere io il suo futuro. Ha grandi qualità ma deve abituarsi al ritmo e alle difese italiane. Vede molto gioco e la porta ma gioca bene a calcio certo la Serie A ti crea molte difficoltà e deve ancora adattarsi. Ma sono discorsi legati alla società". Su Vlahovic (domanda di F1): "Secondo me già sta pensando al prossimo gol. Sono contento per lui". Sulle seconde linee: "Se mancano alcuni elementi sicuramente hai difficoltà. Penso a Pezzella, Ribery o Badelj. Hanno storia, esperienza e personalità". Su Kalinic: "Escono tanti nomi e tante situazioni ma il mercato non lo faccio io perché devo fare altro. E' fuori discussione che è un buon giocatore che si sia lasciato male con Firenze è un dato di fatto..."    
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