I nostri giudizi su Lazio-Fiorentina 

Terracciano 6,5: Incolpevole in occasione del missile all’incrocio calciato da Pedro nell’azione dell’1-0 biancoceleste. Per il resto, oltre ad una buona gestione del pallone con i piedi, compie qualche buona parata soprattutto nella prima metà di gara.

Venuti 5: Brutta prestazione del terzino viola che, oltre ad essere stato sistematicamente saltato nell’uno contro uno da Pedro, ha commesso diversi errori di posizionamento e di concertazione. In fase offensiva poi fa troppo poco per riscattarsi. Dal 71’ Odriozola 6: Partecipa alla fase finale del match e cerca di dare il proprio contributo all’assalto viola mettendo a disposizione la propria velocità. Deve ancora migliorare in fase di rifinitura.

Milenkovic 6,5: Al di la di qualche disattenzione dimostra di essere anche stasera uno dei migliori elementi della rosa viola. Immobile gli sfugge solo in un’occasione, quella che ha portato al sinistro svirgolato dal centroavanti della Lazio nel primo tempo. Per il resto controlla più che bene uno degli attaccanti più temibili del campionato. Non perfetto in fase di posizionamento.

M.Quarta 5,5: Gran parte della colpa in occasione del vantaggio della Lazio è suo. Lascia troppo tempo a Milinkovic Savic per controllare ed allargare il gioco su Pedro. Soffre troppo la fisicità del centrocampista serbo. Per il resto, oltre alla solita qualità in uscita palla dal basso, si comporta abbastanza bene aiutando con la sua velocità Biraghi ad arginare Felipe Anderson.

Biraghi 5: Più di un passo indietro nella prestazione rispetto a quanto fatto vedere contro il Cagliari anche per il capitano viola. Il numero tre gigliato, così come Venuti dall’altra parte, soffre molto la velocità sia di Lazzari che di Felipe Anderson. In fase offensiva continua ad essere abbastanza sterile. Dall’83‘ Terzic S.V

Duncan 6: Tutto sommato sufficiente la prova del mediano viola. La sostanza con lui in campo non manca mai, anche se ovviamente la qualità non sempre è dello stesso livello. Riesce anche a rendersi protagonista di qualche ottimo inserimento. Cala alla distanza. Dall’83’ Benassi S.V.

Torreira 6,5: In assoluto uno dei migliori, se non il migliore, della Fiorentina di Vincenzo Italiano. La qualità della regia offerta sia in fase di possesso, che in fase di non possesso, da parte dell‘uruguaiano è sempre di alto livello. Si vede che la condizione per l’ex Arsenal è in netta crescita.

Castrovilli 5,5: Non la miglior versione del numero dieci gigliato. Ovviamente essendo reduce da un lungo stop non poteva essere al massimo della condizione. Peccato per l’occasione non sfruttata nella ripresa, con il tentativo di conclusione volante murato dalla difesa biancoceleste. Dal 57’ Bonaventura 6,5: Entra nel secondo tempo e in poco più di mezz’ora dimostra perché al momento è il vero inamovibile del centrocampo viola. Le giocate di qualità che riesce a regalare Jack non sono nelle corde di nessuno degli altri elementi dell’organico gigliato. Sempre pericoloso.

Callejon 5: L’avvio di gara dello spagnolo era stato ben più incoraggiante, ed illusorio, di quella che poi si è rivelata essere una prestazione, l’ennesima, non all’altezza di quanto ci si aspettava. L’esterno viola infatti, aldilà di qualche  traversone molto interessante, si spende poco in fase difensiva, e in occasione del gol di Pedro non fornisce supporto al lavoro di Venuti. Abissale la differenza con Gonzalez. Dal 71’ Saponara 6: Era lui il vero e proprio escluso di lusso dall’11 iniziale della Fiorentina di stasera. Ebbene la non prestazione di Callejon e il suo buon ingresso in campo spiegano perché al momento merita più degli altri una maglia da titolare. 

Vlahovic 5: Atteso al varco dopo l’ottima prestazione contro il Cagliari Dusan stecca nuovamente l’appuntamento con il gol contro una grande del nostro campionato. Come successo infatti contro Roma, Napoli e Inter l’attaccante serbo viene ben ingabbiato dal pacchetto difensivo biancoceleste non riuscendo mai a rendersi pericoloso in fase offensiva. A salvarne in parte la prestazione è il solito buon lavoro fatto in fase di raccordo con la squadra.

Sottil 5: Al rientro dalla squalifica il prodotto del settore giovanile viola non sfrutta l’ennesima occasione derivante dall’assenza di Gonzalez e dal ballottaggio vinto con Saponara. Sulla fascia sinistra dimostra di avere un tasso di pericolosità troppo basso per poter fare il titolare in una squadra in lotta per un posto in Europa.

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