Foto Twitter ACF
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Cesare Prandelli intervistato a La Stampa, ha parlato di Thiago Motta che sarà il nuovo allenatore della Juventus, soffermandosi sull' ex viola Dusan Vlahovic.

Su Motta e Vlahovic

Thiago Motta ho avuto modo di apprezzarlo anche in questi anni ed è forse l'allenatore della nuova generazione che più ha saputo convincermi, perché non si lega ai numeri o a un sistema di gioco, sa cambiare ogni volta che è necessario sviluppando idee e concetti di gioco di grande qualità, a lui interessa come sviluppare il possesso, come occupare gli spazi. E infatti i giocatori lo seguono sempre. E' uno tosto, di grande spessore. Parlava poco ma quando lo faceva diceva sempre cose giuste e tutti lo ascoltavano. In campo era sempre lucido ma anche forte fiscamente, a volte forse troppo. Questo fa comunque capire il grande temperamento e la sua voglia di raggiungere sempre i propri  obiettivi. E' il tipo che non si lascia abbattere dalle pressioni. Poi conosce bene ambienti importanti, ha giocato con Barcellona, Inter e Psg per esempio. Se la Juve dovesse giocare come abbiamo visto fare al Bologna, credo che Dusan potrà arrivare anche a quota 30 gol

Vlahovic

Sulla Nazionale

Sono molto fiducioso, Spalletti sa tirare fuori il meglio da ogni giocatore.

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