Italiano: "Dobbiamo avere furore; Milenkovic..."
Al termine della partita contro la Triestina, il tecnico Vincenzo Italiano si è fermato in conferenza stampa per rispondere ai giornalisti
Il ritiro?
“Concludiamo bene con una buona prestazione, oggi alla grande; abbiamo giocato con ritmo e qualità e fare sempre gol non è semplice. È importante continuare a creare con poca rivoglia di sbagliare; negli ultimi metri chi è più preciso fa gol. Abbiamo caricato tanto e il bilancio è positivo”
Jovic?
“Continuerà ad avere questi alti e bassi, sia fisicamente che del ritmo. Ha qualità ma bisogna stare bene e lui dovrà arrivare ad essere determinante”
Zurkowski?
“Lo conosciamo, si è fatto male dopo 2 allenamenti fino a ieri ma continueremo il ritiro. Sappiamo le sue qualità e deve capire bene cosa proponiamo; lo valutiamo”
Gli esterni?
“Il concetto non cambia, fare arrivare tanti rifornimenti. È un meccanismo che abbiamo dentro e bisogna iniziare a buttarla dentro cercando di essere precisi e vogliosi. O lo si capisce o le partite non le possiamo indirizzare. Oggi ci siamo procurati 3 rigori ma la precisione indirizza tutto e cercare di dare valore a ciò che si crea”
Che lavoro sarà in Austria?
“Saremo coinvolti sulla fase difensiva e cercheremo di preparare questi aspetti, dobbiamo lavorare in questa zona di campo e saremo più coinvolti a difendere. Dobbiamo migliorare in ogni reparto come fanno tutti”
Bilancio del ritiro?
“È andato bene, abbiamo lavorato cercando di riconoscerci di più quando siamo in possesso”
Ikonè?
“Deve fare vedere quello che ha fatto in questa partita”
Su cosa bisogna migliorare?
“Dobbiamo migliorare in tutto, anche nella mentalità che siamo riusciti a cambiare lo scorso anno che ci ha dato tantissime soddisfazioni. Oggi abbiamo abbassato i ritmi e non dobbiamo farlo, ma cercare di avere sempre il furore con voglia di divertirsi senza perdere la concentrazione, dobbiamo avere una mentalità vincente”
Milenkovic?
“Mi auguro che rimanga perché entrare in modo così prepotente e cambiare il pensiero calcistico come ha fatto lui è segno di professionalità. Fa il 100% di quello che chiedo; andare a lavorare su altri ci vorrà tempo e disponibilità, ma spero che rimanga alla Fiorentina”
Amrabat?
“Sono felice di quello che siamo riusciti a fare, prima pensava solo in un centrocampo a due ed opra se ci pensa si mette a ridere. Deve crescere ed essere più pulito e veloce. Se viene coinvolto può essere un giocatore davvero importante”