Fiorentina, ora basta critiche: Jovic è tornato
Continuano i fischi (immeritati) nei confronti di Jovic, e la tifoseria sembra spaccata in due: chi sta con il serbo e chi è contro
Ok l'esultanza polemica (se di polemica vogliamo parlare), ok che ha iniziato a segnare solo ora, ma Luka Jovic è un attaccante forte che il popolo viola dovrebbe coccolare. Troppo spesso i tifosi della Fiorentina fischiano prematuramente senza aspettare mai.
In passato è capitato con Simeone (oggi addirittura goleador in Champions League), con Ilicic (anche lui in Champions capace di fare impazzire le difese avversarie a suon di triplette), con Vlahovic (oggi lo rimpiangono tutti), Gerson (al Marsiglia l'uomo in più), Pedro (attaccato per essere stato sopravvalutato dalla dirigenza viole, oggi vale il doppio) e potrei continuare a nominarne per un po.
L'ultimo in ordine di tempo è proprio il serbo, ormai finito nel mirino di quei tifosi che vorrebbero non so cosa da un ragazzo di 24. Siccome arriva dal Real Madrid deve fare 40 gol. Non è così che funziona.
Jovic va coccolato e protetto, e Italiano l'ha capito facendolo scalare nelle gerarchie in attacco. Dopo l'affronto di aver messo Kouamè titolare Cabral e Jovic hanno capito che bisognava svegliarsi: detto fatto, ora è lui il titolare della Fiorentina.
Non si può criticare o fischiare un attaccante che segna 5 gol nelle ultime 5 partite (non prendendo in considerazione i 5 minuti contro il Lecce), in quanti in questo mese hanno fatto meglio?
Allora bisognerebbe far sentire la stima a Jovic anziché fischiare e puntare il dito, la storia insegna.