Pradè: "Vlahovic? Le nostre porte sono aperte a tutto"
In diretta ai microfoni di Sportitalia è intervenuto il DS viola Daniele Pradè per parlare della situazione Vlahovic, ma non solo
Dusan Vlahovic, calciomercato viola e molto altro. Questi sono i temi analizzati direttamente ai microfoni di Sportitalia dal DS della Fiorentina Daniele Pradè in diretta pochi istanti fa.
Il Direttore Sportivo, infatti, vuole fare chiarezza su molti punti, a partire dalla possibile cessione del centravanti serbo in programma già in questo gennaio, o meno.
“Italiano? Scelta condivisa da tutti. Poteva essere una scommessa, ma ha fatto grandi promozioni ed imprese in carriera. Ci sta dando grosse soddisfazioni. Abbiamo sposato insieme un progetto a lungo termine. Specialmente sotto il profilo dell'identità che deve essere forte, bella e divertente".
“Ikoné e Piatek? Chi ha investito tanto è il nostro presidente Commisso, che ringraziamo sempre. Sono stati due anni difficili tra Covid, cambio allenatori… Ma il presidente c'è stato sempre vicino. Con Ikoné e Piatek ci siamo mossi in fretta, vogliamo diventare una squadra vincente. Potevamo farlo anche ieri contro il Cagliari, diventeremo nel futuro una squadra dallo spirito da killer”.
“Mercato aperto o chiuso della Fiorentina? Chiude il 31. Siamo pronti a qualsiasi evenienza. Abbiamo un settore di scouting importante e siamo gestiti bene da Joe Barone”.
“Burdisso? Lui e altri costituiscono un reparto completo che guarda sia in Sudamerica che Europa. Siamo contenti del nostro lavoro”.
“Vlahovic? Abbiamo ricevuto offerte importanti a gennaio. Molto molto sostanziose, ma non abbiamo mai avuto riscontri dai suoi agenti. Da parte nostra c'è sempre stata grande trasparenza. Mi ricollego a Barone e ti dico che tutte le nostre porte sono aperte in questa situazione. Vogliamo capire quello che vuole lui ed i suoi agenti. Siamo aperti anche al rinnovo, abbiamo fatto importanti offerte da questo punto di vista. Una società come la nostra che fattura 75 milioni di euro all'anno non può permettersi di perdere calciatori a parametro zero. Le nostre porte sono aperte a tutto”.
“Juventus? Noi aspettiamo quello che dice il nostro giocatore, sono aperte a tutti le nostre porte".
“Ha scelto la Juve? Ce lo dirà lui quale sarà la sua scelta. Noi aspettiamo, siamo qui. Non tanto da lui, quanto dai loro agenti aspettiamo risposte. C'è sempre l'aspetto professionale alla base di tutto. Ci deve essere riconoscenza da parte di un calciatore che fino a qualche tempo non giocava nemmeno titolare ma che abbiamo sempre coltivato. Io sono molto affezionato a Dusan. Non possiamo permetterci di perderlo a zero e vogliamo chiarezza dal suo entourage. Siamo pronti anche a sederci per trattare eventualmente il rinnovo. La nostra società va incontro a tutti. Abbiamo grande disponibilità”.
“Maleh? Per essere il suo primo anno in Serie A ha collezionato già molte presenze. Crediamo tanto in lui e ha grossi margini di crescita. Ci sta dando molte soddisfazioni. Siamo convinti diventerà un calciatore importante. Siamo contentissimi di questa operazione. A livello tecnico c'è grande differenza tra Serie B e Serie A, ma nella serie cadetta ci sono ottimi giocatori che possono giocare bene in Serie A. Maleh è un combattente, ha buonissima tecnica. Ha solo margini di miglioramento".
“Proposte arrivate per Vlahovic sufficienti? Erano tutte molto, molto valide e soddisfacienti. Logicamente, con delle modalità di pagamento che alla Fiorentina andavano bene. Non siamo potuti andare avanti perché non c'era mai il contatto con il calciatore. 70 milioni di euro? Anche sopra quel valore, senza contropartite né modalità di pagamento dilazionato. Il nostro presidente ce lo ha imposto. Gennaio o giugno? Ne parliamo in qualsiasi momento”.
“Noi siamo una squadra d'élite e ci sentiamo tra le più grandi al mondo. Quello che è strano in questo calcio è quello che sta succedendo con i calciatori che vanno via a parametro zero. Vedi Donnarumma, Calhanoglu… Ora è un modo diverso di lavorare rispetto a tanti anni fa. In tanti anni di carriera ricordo di non avere mai perso un giocatore a parametro zero. Un accordo lo si trovava sempre con gli agenti, basati anche sulla riconoscenza del giocatore. Ora invece no. Ma non tutti gli agenti, alcuni trattano i propri assistiti come proprietà privata”.
“Rinnovi Bonaventura e Saponara? Jack ha rinnovato, è scattata l'opzione e siamo felici. Saponara è stata una piacevole sorpresa, sotto tutti gli aspetti. Ci siamo dati parola che, dopo che sarà finito il calciomercato, ci siederemo e ne parleremo”.
“Julian Alvarez nostro obiettivo? Lo abbiamo seguito tanto, però non c'è mai stata l'esigenza di andarlo a prendere. Ora mi sembra abbai chiuso con il City. Calciatore forte, giovane. Non so se la scelta sia giusta, non sarà facile per lui trovare spazio”.
“Amrabat? Abbiamo avuto contatti con molte altre squadre oltre al Tottenham. Il nostro mercato era fatto per cercare di accontentare gli scontenti. Nel suo ruolo gioca adesso Torreira alla grande".
“Italiano ha cucito lo spogliatorio? Siamo contentissimi di lui. Purtroppo, arriviamo da due anni di calcio non bello, e la scelta su di lui è proprio per ricercare il bel calcio”.
“Sostituo di Vlahovic se parte? Una società che lavora è sempre attenta a quello che succede nel mercato. Specialmente pensando che siamo al 24 gennaio. Gonzalez può fare la prima punta? Certo. Le caratteristiche ci sono. Potrebbe essere una soluzione molto interessante”.
“Sergio Oliveira? Sapevamo fosse forte, ma era un investimento molto importante”.
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