Giorgetti: "Fiorentina? Il salto di qualità è la consapevolezza"
Angelo Giorgetti, firma della Nazione, al Pentasport di Radio Bruno commenta la vittoriosa partita della Fiorentina
Angelo Giorgetti, firma della Nazione, al Pentasport di Radio Bruno commenta la vittoriosa partita della Fiorentina
Il commento di Giorgetti su Fiorentina-Bologna
"Il salto di qualità ieri è stato quello della consapevolezza. A fine prime tempo ho visto un temporale sulla faccia di Italiano. In campo aperto il Bologna ti ha fatto male, e Italiano ha messo Kouamè come punte e ha cambiato la difesa. Abbassando la squadra, questa concretezza ieri mi è piaciuta. Ieri il Bologna si è lamentato di non aver vinto giocando bene, così come era successo alla Fiorentina nelle precedenti partite. Quando la squadra è con le spalle al muro è come se avesse delle energie nascoste. L'orgoglio del gruppo c'è. La Fiorentina su 20 gol ne ha segnati 11 con Bonaventura e Nico. E la mancanza del salto di qualità c'è anche questo, anche se 15 giocatori hanno segnato, è una contraddizione. Ieri nel primo tempo i difensori erano veramente in bambola, poi Milenkovic nella ripresa è migliorato"
Giorgetti sugli attaccanti
"Beltran pre infortunio mi sembra che fosse stato scelto come Italiano. Nzola non so cosa sia successo, mentalmente mi sembra lontano dalla squadra. Il ragazzo è stato voluto da Italiano, e forse gli è anche troppo debitore. Ma la pressione di La Spezia è diversa da quella di Firenze, e la miglior partita l'ha fatta a Genova. Dove non aveva preoccupazioni. Il problema è mentale. Bonaventura ha fatto un grandissimo gol, sembra Italiano proiettato in campo., è tarantolato. Ho visto un Bologna sicuro di vincere, soprattutto dopo il gol annullato a Orsolini."