Vlahovic, più simile a Ibra o a Batigol?
Il serbo in qualche modo somiglia di più allo svedese o all'argentino?
Ok, starete pensando, andiamoci piano con i paragoni; ancora è presto per essere accostato a dei colossi del genere specialmente al secondo; dove a Firenze se chiedi chi è stato l'artista più grande mai vissuto in città Gabriel Omar Batistuta forse batte anche Leonardo Da Vinci.
Sia chiaro, Dusan Vlahovic ha solo 21 anni, e sta facendo parlare di sé, ma i numeri li lascio agli esperti. Io parlo proprio di un aspetto caratteriale sul campo, di movimenti senza palla, di scintille.
Faccio un esempio Luis Muriel a sprazzi ricorda Ronaldo, il fenomeno, e Dusan a tratti chi ricorda?
Personalmente quando lo vedo lottare con prepotenza, con determinazione, con la fame di un uomo dentro la carriera di un ragazzino mi viene in mente Batigol. Mi viene in mente Batigol quando contro l'Inter corre per 60 metri e poi di sinistro fulmina il portiere, viene in mente Batigol nel super gol siglato contro il Benevento con stop e tiro sotto l'incrocio da quasi 30 metri, nei colpi di testa spietati alla Batistuta contro la Juventus, ricorda l'argentino anche nella rabbia con cui calcia quel pallone esempio nel gol contro l'Atalanta, dove prevale solo il desiderio di spaccare la porta.
E poi somiglia anche ad Ibrahimovic sotto certi aspetti, e non lo dico solo perché il serbo si ispira a lui; ma lo scrivo perché lo ricorda davvero; lo ricorda quando ha l'arroganza di battere un rigore pesantissimo contro la Juventus mettendosi nel cervello la brillante idea di fare il cucchiaio, una follia alla Ibra; lo ricorda anche quando fa gol acrobati come quello dello scorso anno contro lo Spezia di Italiano dove il serbo pur di far gol si snoda esibendosi in un calcio volante che sa di lotta acrobata più che di calcio.
Facciamo una cosa, rimaniamo che Batistuta rimane lì e non si tocca, che Ibrahimovic e unico e che il nostro buon campione possa continuare ad essere se stesso, ricordando sia uno che l'altro ma rimanendo il giovane promettente che è, semplicemente Dusan Vlahovic.