Italiano (Dazn): "Tre anni fa avremmo perso questa partita, adesso testa al Plzen"
Le parole dell'allenatore della Fiorentina dopo il pareggio contro il Genoa
Intervenuto ai microfoni DAZN, Vincenzo Italiano ha parlato del pareggio della sua Fiorentina contro il Genoa di Gilardino, analizzando il momento della squadra e la preparazione alla prossima partita, giovedì sera. Queste le parole di Italiano:
Vincenzo Italiano commenta il pareggio contro il Genoa di Gilardino
Ho detto ai ragazzi che il primo anno questo tipo di partite le perdevamo sempre. Ci portiamo via di positivo il gol di testa di Ikoné, ma anche il punto guadagnato, anche perchè abbiamo ruotato un po' di uomini perché giovedì abbiamo una partita importantissima. Negli ultimi minuti, loro si sono schiacciati nessuno si è preso la responsabilità di calciare in porta: hanno giocato tanti ragazzi, dobbiamo archiviare subito la partita perché giovedì abbiamo una partita fondamentale per noi. Dobbiamo giocare il pallone più veloce, abbiamo le capacità per farlo […] Cosa ho detto a Ikonè? Che sia a lui che a Sottil non sono arrivati abbastanza rifornimenti, e potevano comunque diventare pericoli maggiori. Lui mi ha detto che nel secondo tempo avrebbe fatto meglio del primo ed è stato bravissimo a fare gol. Lui, Nico e Sottil devono fare qualcosa in più, perché chi ha qualità ci deve dare un aiuto.
Italiano commenta la scelta sulla collocazione di Bonaventura e di passare a 3 nel finale
Cercavamo il palleggio con uno come Arthur per avere di più il pallone e per non farli ripartire, facendo salire più avanti Bonaventura: lui quest'anno sta alternando tante posizioni in campo, ha la qualità per giocare dappertutto […] Perché siamo passati a 3 alla fine? Per mandare qualcuno in più in area a saltare. Tre anni fa, a volte restavamo uno-uno e mezzo dietro e ci fregavano, stavolta abbiamo avuto anche qualche occasione in più, ma il pallone gira lento e non riusciamo mai a trovare la giocata. Ma andiamo avanti, abbiamo la fiducia e l'entusiasmo per fare bene in questo finale di stagione.
L'allenatore della Fiorentina si prepara al match con il Viktoria
L'idea è avere giocatori che possano giocare ad alta intensità, e per questo i 60 minuti di Belotti, Beltran, Sottil, sono stati utili per farli giocare ma facendoli restare freschi per giovedì: è una partita davvero importante. Ho visto uno striscione: spero che Firenze si stringa ancora una volta attorno a noi, abbiamo bisogno della nostra gente, che ci dia la spinta che a volte ci manca. Spero che lo stadio sia pienissimo.