ATA-NAP, Come arrivano le due squadre al ritorno della semifinale di Coppa
Il dubbio della vigilia, per Gian Piero Gasperini, è tutto sugli esterni, perché Hateboer è ancora indisponibile per via di un infortunio al piede sinistro e il suo sostituto, Maehle, è sì tra i convocati ma ha ancora qualche problemino per un taglia rimediato proprio la scorsa settimana a Napoli. Si valuterà oggi e si farà di tutto per averlo a disposizione, se non dovesse farcela l'allenatore nerazzurro potrebbe riproporre la formula adottata in campionato, con Gosens spostato a destra e Ruggeri sulla sinistra. Altra ipotesi, la meno accreditata, l'avanzamento di Toloi. Ma quest'ultimo è complicato da traslare altrove, vista anche l'assenza di Romero per squalifica. Allora in difesa dovrebbe andarci il brasiliano insieme a Palomino e Djimsiti. Per il resto nessuna novità: Zapata, riposatosi in campionato, dovrebbe essere supportato da Ilicic e Pessina, con de Roon e Freuler in mediana. Emergenza totale per Rino Gattuso, che si presenta ad una delle partite più importanti della stagione (e del suo futuro prossimo, probabilmente) senza il lungodegente Mertens, ma soprattutto la coppia Manolas-Koulibaly, uno per infortunio e l'altro per il Covid-19. Scelte obbligate dunque in difesa, con Rrahmani e Maksimovic al posto dei due giganti (scartata l'ipotesi di uno spostamento di Di Lorenzo). Sulle fasce proprio l'ex Empoli e Hysaj, adattato a sinistra e preferito a Mario Rui, mentre tra i pali sarà confermato ancora Ospina. Nel 4-3-3, o 4-2-3-1, Ringhio dovrebbe tenere fuori Demme e puntare su Elmas, Bakayoko e Zielinski, con quest'ultimo nel solito ruolo a metà tra mezzala e trequartista. Fabian, appena guarito dal Covid, torna tra i convocati e potrebbe essere una carta da giocare in corsa. Ma la grande novità è in attacco: 94 giorni dopo l'ultimo volta - un infortunio alla spalla, dei problemi al braccio e il Covid-19 dopo - potrebbe esserci Osimhen a fare da centravanti, con Insigne e Lozano a completare il reparto.
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