Un’altra notte per sognare in grande
Mercoledì sera a San Siro andrà in scena l’ultimo quarto di finale di questa edizione della Coppa Italia, e a scendere in campo contro l’Inter sarà proprio la Fiorentina reduce si da un pareggio interno poco incoraggiante contro il Genoa in campionato, ma guardando solamente alla Coppa, reduce da un’impresa contro probabilmente la squadra più in forma del momento, l’Atalanta.
Contro l’Inter mercoledì sera sarà un’alta sfida dall’altissimo coefficiente di difficoltà sia per il livello qualitativo degli avversari, sia per via del momento non facile dal quale gli uomini di Conte vorranno riscattarsi, spinti anche da una nuova linfa arrivata dal mercato. Iachini e i suoi hanno già abituato in stagione a grandi prestazioni offerte contro le “big” della Serie A, il ricordo più fresco è certamente quello della vittoria di Napoli, ma già un’altra volta in questa stagione i viola sono riusciti ad espugnare il Meazza. Certo altri tempi, un altro allenatore e anche altri uomini nelle posizioni chiave del campo, basti pensare che il migliore di quella sera, Ribery, mercoledì non sarà tra i protagonisti del match. Il campione francese che quella sera in campo abbiamo visto probabilmente nella sua migliore versione in maglia gigliata, sarà assente ancora una volta per infortunio. Mercoledì servirà dunque che il nuovo arrivato Cutrone, per lui ex Milan sarà una sorta di Derby personale, e l’ormai ritrovato, sia fisicamente che mentalmente, Chiesa, trascinino i viola verso l’impresa, cercando di mantenere così più viva che mai la speranza di poter riportare a casa un trofeo dopo anni di astinenza dalla vittoria. Importante sarà capire come risistemerà la mediana mister Iachini vista l’ormai quasi certa assenza per la sfida del vero faro del centrocampo, Gaetano Castrovilli, rientrato oggi a casa dopo due giorni passati in osservazione all’Ospedale di Careggi. Gli uomini sono contati ed ecco perché molto probabilmente vedremo riproposto nuovamente il doppio regista Badelj - Pulgar, con il nazionale Croato che proprio a San Siro contro i rossoneri ha fornito probabilmente la sua migliore prestazione stagionale soprattutto dal punto di vista qualitativo. Ecco contro l’Inter servirà un’altra grande prova sulla falsa riga di quella offerta proprio quella sera in modo da poter aiutare Benassi, e lo stesso Pulgar, a far sentire il meno possibile l’assenza del numero 8 dall’11 titolare.
I tifosi ci credono così come ci crede anche la proprietà che sarà rappresentata per la sfida nel quarto di finale a Milano proprio dal presidente Rocco Commisso che arriverà direttamente dagli States per spingere da vicino i suoi verso la vittoria.
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