Italiano (Sky): "Lech? In casa non hanno mai perso. Quarta è in fiducia. Turnover? Vi dico..."
Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha parlato così ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della gara contro il Lech Poznan
Vincenzo Italiano ha parlato così ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della gara contro il Lech Poznan.
Queste le sue parole: "Siamo dispiaciuti per non aver centrato il record storico delle dieci vittorie consecutive in campionato. Per questo gruppo sarebbe stato un qualcosa di importante. Adesso pensiamo alla Conference, una competizione a noi tanto cara. Domani affrontiamo una squadra molto difficile che soprattutto qui in casa non ha mai perso. Cercheremo di costruirci le giuste condizioni anche in vista della gara di ritorno".
Sul Lech Poznan: "L'abbiamo studiata, sia in gare di coppa che in campionato. In casa è temibile, è trascinata da un pubblico che canta dall'inizio alla fine. Ci aspettiamo una partenza forte e arrembante da parte del Lech Poznan. Dobbiamo rispondere e controbattere nel modo giusto, non dobbiamo sbagliare l'approccio".
Martinez Quarta out: "E' cresciuto, è in grande fiducia e anche lo scorso anno si vista la dimistichezza con la palla ed anche in avanti, ci dispiace non averlo, era in grande fiducia. Ma abbiamo altri tre centrali affidabili che rispondono sempre bene e hanno dimostrato di essere all'altezza, anche Ranieri. In questa competizione abbiamo rotato tanto e tutti hanno avuto la propria possibilità".
Sul turnover: "All'inizio dell'anno qualche rotazione in più si fa perché qualche elemento non è in condizione, ora tanti son cresciuti o hanno trovato la forma e l'intesa dei compagni. Otto su undici adesso danno grande affidabilità ma alla fine ruotiamo tutti perché abbiamo ancora tre competizioni e quindi c'è bisogno di energie. Sarà ancora questa la conduzione, ci sarà spazio per tutti".
Sugli esterni: "Mi è piaciuto Brekalo come è entrato, anche prima avevamo trovato occasioni con Sottil e Ikoné. E' stato sfortunato con il palo, ma lui sta crescendo e sottoporta ha precisione e concretezza, è un'arma a disposizione. Margini di crescita? Possiamo ottenere una crescita in fase realizzativa, soprattutto sugli esterni che stanno mancando dal punto di vista del gol. Gli esterni devono diventare attaccanti e la crescita va raggiunta in fase realizzativa".