Bucciantini: "Esultanza Italiano? Non è colpa sua. Tridente Gudmundsson-Kean-Beltrán? Vi dico"
Il giornalista di Sky, Marco Bucciantini, è intervenuto ai microfoni de Il Pentasport di Radio Bruno per parlare di alcuni temi intorno al mondo Fiorentina
Il giornalista di Sky, Marco Bucciantini, è intervenuto ai microfoni de Il Pentasport di Radio Bruno per parlare di alcuni temi intorno al mondo Fiorentina.
La gara contro il Bologna
La Fiorentina ha disputato un buon primo tempo, mantenendo il ritmo alto e trovando profondità, con Kean e Gudmundsson particolarmente battaglieri. Nel secondo tempo, invece, la squadra ha perso qualità senza Gudmundsson, che ha dimostrato di avere quei colpi capaci di risolvere situazioni complesse. Di conseguenza, la Viola ha dovuto difendersi di più, abbassando il livello della prestazione. Nonostante la sconfitta, non la definirei una brutta prova. La Fiorentina ha dimostrato di essere un gruppo che sa vincere anche partite difficili. Il Bologna, poi, è una squadra di valore: ha perso solo contro Napoli e Lazio e ha una classifica meno brillante di quanto meriti
Alternative tattiche senza Bove
Un tridente Gudmundsson-Kean-Beltrán potrebbe funzionare, ma non con un 4-2-3-1. Sottil dà il meglio sulla fascia sinistra, mentre Beltrán va valorizzato centralmente. Palladino, senza Bove, potrebbe esplorare soluzioni diverse, magari riprendendo idee tattiche mai completamente applicate, come l’uso di Gudmundsson in un sistema con la difesa a tre. Richardson ha fatto un ingresso interessante, ma non ha inciso con giocate decisive, anche se si sta integrando bene. Ranieri? Sta vivendo un momento eccezionale in difesa, giocando con maggiore calma e precisione
Le polemiche post-partita
Infine, Bucciantini ha commentato le tensioni seguite al match:
Non ho apprezzato la polemica nata dopo la gara con Italiano. La sua reazione è forse stata eccessiva, ma in contesti così emotivi si dovrebbe evitare di sollevare casi inutili. Italiano vive il calcio con passione e resta parte della storia della Fiorentina. Parlare di queste cose, soprattutto in un momento delicato come quello legato alla perdita della madre di Palladino, è fuori luogo