L'ex centrocampista Antonio Di Gennaro, oggi commentatore televisivo, si è collegato in diretta nel corso di Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio, parlando ai microfoni di Francesco Benvenuti per prima cosa della vittoria ottenuta dall'Atalanta contro il Parma: "Risultato da squadra matura, di grande livello internazionale. Queste partite sono di preparazione per la Champions, e le prestazioni del Papu Gomez sono veramente da incorniciare, così come la sua qualità nel prendere in mano la squadra, e ormai sono anni che fa la differenza. Con lui, poi, è migliorata tutta la squadra. Se devo scegliere quale squadra vedere, vado sull'Atalanta".

Il Lecce sembra non essere riuscito a sfruttare quanto creato in tutta la stagione. "Liverani ha impostato una certa idea di gioco sin dalla Serie C, prendendo anche giocatori di buona caratura dalla metà campo in su. Il tallone d'Achille però è la difesa: se subisci tre-quattro gol a partita diventa complicato. Il progetto però è interessante, anche se non so se rimarrà Liverani. Hanno provato spesso a fare la partita, e in casa del Genoa per esempio stavano giocando meglio, salvo poi prendere un gol evitabile. Quando ti devi salvare la difesa è fondamentale".

Dovesse decidere lei, a chi affiderebbe le panchine di Torino e Fiorentina? "Stiamo mandando via Iachini e Longo (sorride, ndr). Sul Toro leggo di Giampaolo e potrebbe essere il nome giusto sia per una ripresa sua che della squadra. Sulla Fiorentina, se Commisso vuole avere un livello da Europa, deve andare su profili di esperienza anche internazionale: si parla di Spalletti, e mi pare abbia la caratura e la capacità di arrivare a certi risultati: lui, se vuoi alzare l'asticella, sarebbe il più accreditato. Oltre agli allenatori, per entrambe servirà una campagna acquisti importante". Lo riporta Tuttomercatoweb.com.

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