L'ex Perugia Alessandro Calori, autore del gol che negò lo scudetto alla Juventus e decretò il successo della Lazio, ha raccontato la reazione delle altre tifoserie a quell'episodio. «Ho provato sulla mia pelle le divisioni tra juventini e anti-juventini, l’Italia ama spaccarsi. Su un muro della strada dove c’è la mia casa in Toscana, comparve una scritta in viola: “Grazie di cuore”. Era l’apprezzamento dei tifosi della Fiorentina. Ricevetti qualche minaccia da alcuni juventini. Oggi, qualunque cosa faccia, sono sempre quello del gol alla Juve».
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