Cecchi: "Beltran sta meglio di Bonaventura, Italiano e Sarri caratteri diversi".
Il giornalista Stefano Cecchi, è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno, per parlare della sfida di questa sera tra Fiorentina-Lazio e non solo
Il giornalista Stefano Cecchi, è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno, per parlare della sfida di questa sera tra Fiorentina-Lazio e non solo.
Fiorentina-Lazio
"Stasera la Viola si gioca tanto, dal punto di vista di autostima e ambizioni. Servirebbe un'aspirina per risollevarsi ecco. La gara con l'Empoli l'ho definita un "brodino". Se dopo un pareggio si crea quel malumore significa che la Fiorentina ha crepato l'entusiasmo che si era creata. Cambio modulo? Io credo nella possibilità del 4-3-3. La "B2" ha giocato con Frosinone ed Empoli, mentre a Bologna gioca Bonaventura. Con le squadre di spessore, Italiano preferisce non schierare l'argentino con Belotti. Castrovilli? Abbiamo sottovalutato la sua perdita. Insieme a Bonaventura dava una grande qualità al centrocampo della Fiorentina. Beltran? Io non riesco a immaginarlo fuori dal campo in questo momento. I gol che fa sono da centravanti vero. Bonaventura? Un tema da mille facce. Prima era l'immagine migliore della Fiorentina, ma adesso "non c'è" mentalmente. Se gioca così non serve, ma io stasera lo schiererei".
Similitudini tra i due allenatori e il mercato
Italiano e Sarri, due caratteri diversi. L'allenatore della Fiorentina non apre polemiche, mentre Sarri fa l'opposto. Sarri però cambia di più le sue idee di gioco rispetto a Vincenzo Italiano. Mercato? La Fiorentina ha una rosa da settimo-ottavo posto. Pensare che la Fiorentina potesse competere con le altre era un'utopia. Stravedo per Nicola, lo porterei volentieri a Firenze, ma credo che il popolo fiorentino al terzo pareggio consecutivo non lo possa più vedere.