Vincere aiuta a vincere, soprattutto se il momento non è dei migliori. Non è una Fiorentina bella, quella di stasera contro il Cittadella di Venturato, sarà la tramontana che punge il viso e devia il pallone come fosse un uomo in più in campo, sarà la mancanza di Franck Ribery e della personalità di capitan Pezzella. Ciononostante, i viola trovano presto la via del con Benassi, proprio lui che fino a poche giornate fa era considerato ai margini dei pensieri di Montella, che era stato dato per partente in estate. Miglior marcatore della Fiorentina nella scorsa disastrosa stagione, è rinato proprio stasera, non con uno, ma ben due gol da attaccante, più che da mediano. La sua figura trasmette fiducia ai compagni di reparto (anche oggi un Castrovilli degno di nota) e aiuta Vlahovic, ancora a secco. Non male anche la partita del serbo, torchiato duro dai difensori veneti. Un bell'assist per il papabile pallone del 3-0, ma Castrovilli fallisce il tris tentando lo scavino ai danni di Maniero, che non si fa passare. A parte l'espulsione per fallo da ultimo uomo di Venuti, la Fiorentina è stata capace di gestire la gara, anche se non senza pericoli. Il gioco del Cittadella si è imposto in varie occasioni, sin dal secondo minuto con un gran tiro di Bussaglia dalla distanza. Scampato pericolo, per il momento, per Vincenzo Montella. Da giorni al centro delle critiche, il tecnico campano può ora tirare un sospiro di sollievo. sicuramente un'altra sconfitta contro un avversario molto più modesto rispetto alle altre squadre con cui la Fiorentina è abituata a scontrarsi, sarebbe stata insostenibile per molti tifosi viola e forse anche per Rocco Commisso, stasera seduto in tribuna, infreddolito, accompagnato dalla moglie Catherine a sinistra e dall'Arcivescovo Betori a destra. Una bella soddisfazione per il patron viola, rassicurato, si spera, dal passaggio agli ottavi della sua Fiorentina. Ma il presidente viola resterà a Firenze ancora a lungo e ci saranno molti incontri (Torino, Inter e Roma), in seguito ai quali si tireranno le prime somme di questo girone d'andata in campionato. Del resto, la vittoria a Firenze manca dal 6 ottobre (vs Udinese), quasi un mese, così come ci si ricorda a stento di una vittoria in trasferta, l'ultima a Reggio Emilia contro il Sassuolo lo scorso 30 ottobre. La conquista di un ottavo di finale di Coppa Italia può sembrare scontata, ma per la Fiorentina che abbiamo visto nelle ultime giornate nulla è come tale. Quando i tempi sono nefasti, occorre ripartire dalle piccole cose, ma fatte bene. Così è stato fatto stasera e così bisogna continuare a fare.  
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