Antognoni su Bove: "Edoardo deve pensare alla sua vita. Sono fiducioso per il futuro"
Ai microfoni di Radio Bruno è intervenuto Giancarlo Antognoni per parlare di quanto è successo a Edoardo Bove
Ai microfoni di Radio Bruno è intervenuto Giancarlo Antognoni per parlare di quanto è successo a Edoardo Bove durante Fiorentina-Inter.
Un ragazzo d'oro
È un ragazzo più maturo della sua età, non dimostra gli anni che ha, come calciatore e soprattutto come persona. Sta facendo l'università, oltre al calcio, pensa anche alo studio. Ha carattere e reagirà nel modo giusto. Ad oggi sappiamo poco di quanto successo ma già che sia cosciente e parli è positivo
Sul suo futuro
Quanto successo a me è stato molto diverso, per la dinamica, avendo subito un trauma. Ieri mi sono preoccupato, ma è importante che il ragazzo abbia reagito. Edoardo deve pensare alla sua vita, è chiaro poi non bisogna giocare a tutti i costi anche se con i metodi di oggi ci sono tante risorse rispetto ai miei tempi… pensiamo che non c'era nemmeno il defibrillatore. Sono fiducioso per il futuro di Bove, la tecnologia ha fatto passi da gigante
Roma, che ansia per Bove! Tifosi ed ex compagni in lacrime
Sulle chat dei giocatori della Roma, che fino alla fine di agosto si allenavano con lui e ieri avevano già lasciato Trigoria dopo l’allenamento, in tanti chiedevano informazioni facendosi coraggio a vicenda. Il più preoccupato, comprensibilmente, era Nicola Zalewski, coetaneo di Edoardo: i due sono letteralmente cresciuti insieme, salendo la scala del club passo dopo passo nel settore giovanile. In serata Zalewski ha anche pubblicato una foto di due bambini felici dopo un gol (loro) e la scritta «Forza amico mio». Stesso messaggio da molti altri calciatori che hanno incrociato la simpatia e la saggezza di Bove, come il milanista Tammy Abraham. O come Sardar Azmoun che nella scorsa stagione era in prestito alla Roma e adesso gioca a Dubai. Ma attraverso i social, oltre che privatamente con la famiglia, si è fatto sentire anche il tennista Flavio Cobolli, amico fraterno di Edoardo: i due hanno cominciato insieme con la racchetta - Bove ci sapeva fare - poi hanno preso strade diverse. Anche Cobolli è nato nel 2002 e non ha mai smesso di frequentare Edoardo, oltre a dimostrare di recente la sua passione per la Roma: era a Fiumicino, mescolato tra i tifosi con tanto di sciarpetta giallorossa, per accogliere Claudio Ranieri.