Albert Gudmundsson, foto ACF Fiorentina
Albert Gudmundsson, foto ACF Fiorentina

Entra, guadagna il rigore, e lo trasforma. Allo scadere, sempre dagli undici metri, si incarica di battere anche il secondo con personalità e decisione. Il risultato non cambia, gol ed esultanza sotto la (nuova) Fiesole. Un esordio semplicemente da sogno per Albert Gudmundsson.

Lo riporta il Corriere Fiorentino:

Sono bastati 3' per essere decisivo

I feel Gud’. Citare il grande James Brown aiuta a descrivere la gioia di questa domenica viola. Lenta, impacciata e sotto di un gol, la Fiorentina ha rialzato la testa spinta dal suo uomo migliore, fin qui rimasto ai margini per colpa di guai fisici e gravosi impegni in tribunale. Ad Albert Gudmundsson sono bastati tre minuti per scrivere la sua prima pagina di storia in viola: giocata su Guendouzi e rigore conquistato sotto la Ferrovia, prontamente segnato dopo aver spiazzato Provedel

Gudmundsson, crediti foto profilo Facebook ACF Fiorentina
Gudmundsson, crediti foto profilo Facebook ACF Fiorentina

Titolarità garantita

L’islandese è stato decisivo in avvio di ripresa conquistando e segnando il rigore del pareggio e nel finale siglando, sempre dagli undici metri, la sua doppietta personale. Un esordio che non poteva essere migliore. Il nuovo numero 10 gigliato è sembrato a suo agio in campo e ben inserito negli schemi di Palladino vicino a Kean

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