Lunga intervista a Giancarlo Antognoni sulle pagine del Corriere dello Sport - Stadio.
Sull'isolamento «Come la maggior parte delle persone, sono rimasto a casa. Cerco di tenermi impegnato e nel frattempo ascolto le notizie che arrivano dai telegiornali e dai giornali. È una situazione complicata sicuramente, cerchiamo di seguire le indicazioni che sono state date dalle istituzioni e speriamo di superare presto questa situazione perché vedere e andare a letto la sera con le immagini e le informazioni che si ricevono è una prova difficile per tutti». Sui dipendenti risultati positivi al virus: «Ovviamente ci siamo preoccupati e lo saremo ancora finché la situazione non tornerà alla normalità, però devo dire che le notizie che ci sono arrivate da subito sui nostri atleti ci hanno subito rincuorato, oggi stanno tutti bene e questo è quello che conta. I nostri calciatori stanno cercando di superare questo periodo seguendo le indicazioni dello staff medico e quelle, per chi può, dello staff tecnico». Sulla ripresa: «Le istituzioni del calcio e i club stanno analizzando la situazione, confrontandosi, cosa più importante, con i vari medici dei club. Seguiremo le indicazioni che ci verranno date, anche perché siamo sicuri che tutti stanno lavorando guardando soprattutto all’interesse della salute dei calciatori e degli staff. Per ora noi non possiamo fare altro che aspettare».
Sugli infortunati che possono usare la sosta per ritrovare condizione: «Sì è vero, ma onestamente non è una cosa a cui stiamo pensando in questo momento, oggi dobbiamo guardare alla salute di tutti, non solo a quella dei nostri atleti».
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