Nell'incontro di ieri di casa Inter, con il presidente Steven Zhang collegato in video call da Nanchino e la dirigenza (insieme a Conte) ad Appiano Gentile, la società nerazzurra ha ribadito la propria compattezza e si è proiettata verso il futuro. Con una prerogativa: serve rimodulare le spese e contenere i costi. Anche per questo, spiega la Gazzetta dello Sport, a centrocampo non sono attesi nomi di grido, sebbene esista ancora la possibilità di uno scambio Eriksen-Paredes. Intanto però, dopo il ritorno di Radja Nainggolan a Cagliari, Conte ha deciso di reintegrare Vecino proprio al posto del Ninja, un primo passo dell'austerity nerazzurra.
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