Ecco le dichiarazioni rilasciate da Gian Piero Gasperini ai microfoni di DAZN nel post partita di Atalanta-Cagliari 1-2: 

"Zapata? Non so, è presto. Domani vedremo, lui è scivolato e nel rialzarsi ha sentito riacutizzare”.

Siete stati poco lucidi.
“Noi abbiamo fatto un primo tempo in cui abbiamo giocato ad una metà campo ma costruendo male, con mediocre qualità, con il Cagliari che non ci impensieriva. Abbiamo fatto troppo poco. Nel secondo tempo, con l’espulsione di Musso, abbiamo perso misure e distanze ma abbiamo dimostrato di avere problemi in diversi ruoli. Dobbiamo rimettere la testa a posto e ricostruire il nostro campionato. Quella di oggi è stata una squadra brutta. Nel finale è saltato tutto, ma non siamo stati capaci nemmeno di fare qualcosa. Nel primo tempo avevamo la partita in mano ma abbiamo mostrato troppa pochezza”.

Non vincere in casa vi è entrato in testa?
“In casa ci sono partite come oggi, dove le partite sono chiuse e devi superare le barriere. Lo abbiamo fatto con poca qualità e con tanti errori, dobbiamo ricompattare il tutto. Questa partita ci ha scoperto difficoltà eccessive, dobbiamo riprendere serenità e pensare meno alla classifica”.

Siete in difficoltà?
“Bisogna fare qualcosa di più, di meglio. Ci sono state altre cose che sono mancate. Sono difficoltà che abbiamo, dobbiamo essere coscienti. Possiamo migliorare nel passaggio e nelle posizioni, non siamo stati di livello. Quella di oggi è una brutta prestazione, ma non per atteggiamento. Abbiamo rimontato, corso, non ci sono problemi se non sulla qualità. Rimanere in 10 compromette le partite, facciamo troppe frittate e in troppe partite”.

C'è appagamento anche involontario?
“Non è appagamento, perché sono tutti ragazzi che lavorano e ci tengono molto. Però per stare a certi livelli vanno fatte ottime prestazioni sul piano qualitativo. Diamo un po’ per scontato certe cose”.

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