Graziani: "La verità è che ci sono troppi stranieri. Io farei così"
Ai microfoni di TMW.com è intervenuto l'ex viola Francesco Graziani, detto Ciccio, sulla rifondazione del calcio in Italia e sui troppi stranieri presenti
E' stato intervistato dai microfoni di TMW.com l'ex centravanti viola Francesco Graziani, detto Ciccio. Tra le varie dichiarazioni rilasciate, l'ex attaccante ha espresso la propria opinione sulla rifondazione del calcio italiano, ma non solo:
“La verità è che adesso ci sono troppi stranieri e occorrerebbe tornare ai vecchi tempi, investendo nei settori giovanili. L’avvento di tanto giocatori dall’estero alla fine ha precluso la crescita del nostro calcio. L’uefa e la FIFA devono pensarci, serve tornare a quando c’erano 2-3 stranieri per squadra, forti. E non vuole essere questo un discorso discriminante. Occorre avere una nuova metodologia di lavoro, nei settori giovanili, puntando a far giocare bene le squadre e non a voler vincere a tutti i costi. Bisogna cercare di avere un’identità precisa che ora non c’è. Sento dire che all’estero i giocatori costano meno ma non sono d’accordo, iniziamo ad investire sugli italiani. Per quanto riguarda gli attaccanti ci sono anche i periodi. Nel 2006 ci siamo illusi che nonostante gli stranieri si potessero ottenere grandissimi risultati e invece chiusa l’esperienza di giocatori straordinari come Maldini, Baggio, Totti si fa fatica a tirar fuori altro giocatori di spessore”.
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