Per il post Italiano, il preferito sarebbe Gilardino
Queste le ultime informazioni in merito alle possibili decisioni relative alla panchina della Fiorentina
Questa mattina il quotidiano La Repubblica ha analizzato la situazione relativa alle panchine delle varie squadre italiane che, nella prossima stagione, potrebbero cambiare. Tra queste, il noto giornale si è concentrato anche sulla panchina della Fiorentina.
ll post Italiano
Stando a quanto riportato il nome su cui sta puntando la società viola per il post Vincenzo Italiano, sarebbe quello del tecnico del Genoa, Alberto Gilardino. Ciò detto, però, sappiamo che la viola sta valutando molto attentamente anche degli altri nomi. Tra questi ci sarebbero quello di Raffaele Palladino e quello di Alberto Aquilani. Propri quest'ultimo, attualmente allenatore del Pisa, sarebbe l'opzione preferito dalla società di Rocco Commisso.
La Rivoluzione in casa Fiorentina
La Fiorentina si prepara a una vera e propria rivoluzione! Secondo quanto riportato dal noto esperto di mercato, Matteo Moretto, Vincenzo Italiano ha già comunicato alla dirigenza che a fine anno lascerà il club. La dirigenza gigliata è dunque già alla ricerca di un nuovo allenatore da far sedere sulla panchina viola. “Se ne parlava già da giorni e la situazione non è cambiata dopo la vittoria in Coppa Italia, nella semifinale di andata contro l'Atalanta”, riporta il sito di calciomercato sosfanta.com. Conferme arrivano anche da Fabrizio Romano su Twitter:
Vincenzo Italiano lascerà la Fiorentina a fine stagione, poiché il piano rimane chiaro per entrambe le parti. L'allenatore resta concentrato sulle prossime partite e sugli obiettivi della stagione, poi partirà a giugno, come previsto. La Fiorentina è già alla ricerca di un altro allenatore
La rivoluzione potrebbe toccare anche alcuni big della rosa viola, uno tra tutti Nico Gonzalez.
La Fiorentina è pronta ad ascoltare eventuali maxi-offerte che arriveranno per lui, l’argentino da parte sua è aperto ad una nuova esperienza professionale e di vita. È ancora presto, ma c'è aria di rivoluzione in casa viola